Più di seimila visitatori per le “dimore da set”
LECCE – La pioggia non ha fermato i cittadini che hanno partecipato nelle giornate di sabato e domenica alle Giornate Fai di Primavera. Per il Comune di Lecce è stata una edizione particolare data la presenza di Palazzo Carafa tra i beni culturali aperti alle visite. Sono stati infatti 1248 i visitatori che hanno varcato la soglia della casa comunale, visitandone la meravigliosa scalinata, le statue del Maccagnani (di fronte alle quali si è tenuto l’intervento teatrale di Davide Raimundo, del liceo De Giorgi di Lecce), la sala giunta e la sala consiliare (dove si sono esibiti quattro fiati del Conservatorio Tito Schipa).
In tutta la provincia le giornate Fai hanno fatto registrare più di 6mila accessi ai Palazzi “da set” selezionati: Palazzo Carafa, Palazzo Cezzi, Palazzo Famularo, Villa Romano a Monteroni, Palazzo Acquaviva-Personé e Chiesa di Santa Teresa a Nardò, Chiesa di San Paolo a Galatina, Abbazia Santa Maria di Cerrate. A fare da ciceroni nei palazzi 500 studenti provenienti da numerosi licei della provincia: Liceo Scientifico Banzi – Liceo Scientifico De Giorgi, Istituto Marcelline, Liceo Classico Musicale Palmieri, Liceo Artistico Ciardo- Pellegrino, Liceo Scientifico Linguistico Vallone di Galatina – Liceo Scientifico Galilei di Nardò.