L’Unesco celebra la “Giornata Mondiale del Teatro”
ROMA – Martedì 27 marzo si celebra la Giornata mondiale del Teatro istituita a Parigi nel 1962 dall’International Theatre Institute dell’UNESCO. Ogni anno, nei teatri e nelle realtà culturali che sostengono e aderiscono all’iniziativa, viene letto un messaggio affidato a una personalità della cultura per testimoniare le riflessioni vive sul tema del Teatro e della Cultura della Pace. Quest’anno, per celebrare i 70 anni dell’ITI – Unesco, il messaggio è stato affidato a cinque personalità: Simon Mc Burney, Sabina Berman, Were Were Liking, Ram Gopal Bajaj e Maya Zbib.
Nel corso della Giornata il Teatro Eliseo di Roma (dalle 10 alle 13) ospiterà la premiazione dei testi vincitori di Scrivere il teatro. Il concorso, indetto per il terzo anno consecutivo dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca – Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione, dal Centro italiano dell’ITI, presieduto dal regista e direttore artistico di Astragali Teatro Fabio Tolledi, vicepresidente della rete mondiale dell’ITI, e per questa edizione in collaborazione con il Teatro Eliseo, è nato per richiamare l’attenzione delle scuole sul teatro come forma artistica di elevato valore sociale e educativo, invitando gli studenti a misurarsi con la drammaturgia e la scrittura scenica. Studenti di Primarie, Medie e Superiori di tutta Italia sono stati invitati a mettersi alla prova, in qualità di drammaturghi, presentando un testo della durata massima di dodici minuti. Tra i testi raccolti la giuria ha proclamato il vincitore e i testi ‘segnalati’. Il premio è stato assegnato ai ragazzi e alle ragazze del Liceo Max Fabiani di Gorizia per la drammaturgia Bastava un abbraccio. I ragazzi hanno “vinto” una residenza artistica condotta da Accademia Amiata Mutamenti (Giorgio Zorcù e Sara Donzelli), membro dell’ITI Italia, che sarà messa in scena appunto il 27 marzo all’Eliseo. Una targa sarà invece consegnata al Raffaello di Pistoia per La soffitta misteriosa (Scuole Elementari); allo Zingarelli di Bari (Scuole Medie); all’Isis Europa di Pomigliano d’Arco per Filomena Manzari (Scuole Superiori). Le tre drammaturgie vivranno sul palco dell’Eliseo grazie a un reading di attori professionisti.