LECCE – Sulle vicissitudini politiche di Palazzo Carafa irrompe Ernesto Abaterusso. Il coordinatore regionale di Articolo 1-Mdp attacca a testa bassa il sindaco Carlo Salvemini: È veramente imbarazzante il balletto che si sta consumando nella situazione del Comune di Lecce. Carlo Salvemini, insuperabile censore di tutte le altrui debolezze, sta diventando campione della politica del trasformismo. Sotto accusa il (presunto) feeling del primo cittadino con Marti: Con la scusa del bene della città sta siglando (lo ha già siglato?) un patto con il senatore Roberto Marti, massimo esponente in Puglia della Lega di Salvini. Non è per fare questo che fu proposto candidato sindaco, non è per fare questo che fu votato sindaco. Alla luce di quanto sta avvenendo, sono portato a credere che in tanti anni ha costruito di sé una immagine falsa che alla prova dei fatti si è sgretolata e ha dimostrato il suo vero volto: quello degli opportunisti e dei trasformisti che per una poltrona vendono la dignità. In piena e logica linea con il suo nuovo partito, il Pd. Faccio mea culpa. Un mea culpa dettato dal fatto che uno dei più convinti e decisi sostenitori della candidatura a sindaco di Salvemini al Comune di Lecce fu proprio Ernesto Abaterusso. La luna di miele è finita. Da un pezzo.