Lecce si aggiudica il Premio Resa
LECCE – Sulla base dei dati relativi alla raccolta nell’anno 2017 al Comune di Lecce è stato assegnato dal CIAL – Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo dell’Alluminio il Premio Resa. Si tratta di un incentivo economico utile ad incoraggiare, su tutto il territorio nazionale, modelli di raccolta differenziata intensivi, in grado di valorizzare le piene potenzialità dei singoli ambiti territoriali. Per l’assegnazione del premio reso, il CIAL ha stilato una speciale classifica che “individua i Comuni, e le società delegate alla gestione dei rifiuti urbani, con le migliori performance quantitative e qualitative di raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio: lattine per bevande, vaschette e scatolette per il cibo, tubetti, bombolette spray, tappi, chiusure ed anche il foglio sottile”.
Il sostanziale miglioramento della qualità e della quantità della raccolta di alluminio certificato dal consorzio è dovuto alla particolare attenzione impiegata dal momento della rimozione delle campane per la raccolta e al passaggio al porta a porta. La razionalizzazione della raccolta e la certezza sui giorni di raccolta e le modalità di conferimento hanno consentito al Comune di Lecce di conferire a sua volta all’impianto di ricezione una raccolta di maggiore entità e qualità, più facile da riutilizzare.
In Puglia il Premio Resa è andato ai Comuni di Lecce, Fasano (Brindisi), Cassano delle Murge e Modugno (Bari) e alle società Ecotecnica e ASM Molfetta. Sul sito Cial è possibile consultare la classifica completa: http://bit.ly/2Fwl1Ac
“La città di Lecce continua a raccogliere i risultati di una attenzione reale alla qualità della raccolta differenziata che andiamo a realizzare con la fondamentale collaborazione dei cittadini – dichiara l’assessore all’Ambiente Carlo Mignone – Anche questo riconoscimento è frutto, infatti, di una sinergia tra l’amministrazione, con il dirigente del Settore e l’Ufficio Ambiente, l’azienda di raccolta Monteco e tutti coloro che in casa quando si trovano a dover disfarsi di un rifiuto, preferiscono pensare al bene comune piuttosto che ai propri comodi. Sono convinto che siamo sulla strada giusta per la maturazione di una migliore coscienza ambientale nella nostra città, e spero che questo risultato incoraggi tutti a fare ancora meglio”.