“Make History/Take Pictures”: documentare i cambiamenti di Lecce
LECCE – Presentato ieri in conferenza stampa il nuovo progetto di Officine della Fotografia, “MH/TP – Make History/Take Pictures” un percorso formativo/documentativo che ha due obiettivi principali: documentare l’avvio della grande opera nel Comune di Lecce e formare cinque giovani fotografi.
Una grande opera pubblica che diviene scenario ideale per un progetto di formazione e produzione fotografica. Un cantiere che si trasforma in aula a cielo aperto per giovani autori. È questo in sostanza che è stato immaginato e che verrà realizzato con il progetto MH/TP, interpretando la fotografia in una delle sue declinazioni più belle, cioè come strumento di indagine sociale, testimone ed interprete dei mutamenti di una città, di una città che cambia aspetto ma il cambiamento non è di superficie, perché genera spostamenti, cambi di abitudini ed anche una convivenza non sempre breve con cantieri che invadono la città ed il vivere del cittadino. Diviene dunque strumento di indagine e testimonianza di comunità che mutano al cambiare del proprio paesaggio e passaggio.
Il progetto prende ufficialmente il via con la pubblicazione del bando per la selezione dei cinque fotografi under 35 (tutte le info, il bando ed il modulo di partecipazione sono scaricabili da www.officinedellafotografia.it). Gli autori selezionati saranno protagonisti di un laboratorio formativo-produttivo della durata di quattro moduli (ogni modulo dura una settimana) non consecutivi, il primo dei quali sarà quasi esclusivamente di natura formativa. I selezionati infatti avranno la possibilità di formarsi in aula con docenti esperti di fotografia (il docente sarà selezionato da Afip International, partner di progetto), architettura, ingegneria, parteciperanno ad incontri con i tecnici del comune. Tutte le attività di progetto saranno documentate sui social di Officine della Fotografia ed una speciale sezione blog sul sito racconterà le avventure dei nostri autori. Al termine del progetto verrà realizzata una mostra fotografica con installazione all’aperto, lungo i tratti di cantiere più in vista e che resterà in esposizione per tutto il tempo sino al termine dei lavori di conclusione dell’opera, verrà allestita in base ad un percorso di editing fotografico e di copertura delle porzioni perimetrali di cantiere scarsamente rilevanti a livello estetico.
Agli autori selezionati verrà destinata una borsa di studio del valore di mille euro ciascuno, messa a disposizione da Banca Popolare Pugliese, partner di progetto.
In conferenza stampa, Valeria Potì, responsabile Officine della Fotografia ha commentato: “Da subito, pensando al progetto del ribaltamento della stazione ferroviaria abbiamo iniziato ad immaginare come questo evento potesse essere raccontato fotograficamente, quali le competenze, capacità, stimoli da avere per affrontare un simile impegno e mentre ragionavamo su tutto questo ci siamo convinte che doveva essere un’occasione da condividere, e poi di più, da offrire a giovani fotografi. Abbiamo quindi deciso di ideare il tutto come un laboratorio vero e proprio, partendo dalla formazione degli autori, una formazione con docenti qualificati in campo fotografico, architettonico, ingegneristico, per poi arrivare alla pratica, all’esecuzione di un lavoro fotografico complesso, seguendone tutte le fasi, dallo scatto, all’editing fino all’esposizione, che diverrà parte integrante del cantiere. La partecipazione e l’entusiasmo dei nostri partner oltre ad incoraggiarci, dà lustro al nostro progetto“.
Ed il vicesindaco Alessandro Delli Noci ha aggiunto: “Il settore Lavori pubblici ha voluto collaborare alla realizzazione del progetto “Make History/Take Pictures” che ci ha permesso di coniugare il linguaggio tecnico tipico di questo settore ad un linguaggio artistico e creativo, quello fotografico. MH/TP ci permetterà non solo di favorire la formazione e di supportare la creatività giovanile, ma ci permetterà anche di documentare i primi mesi di una delle più importanti opere che da qui a qualche giorno avvieremo, il ribaltamento della stazione, che cambierà il volto della nostra città. Questo progetto, che è riuscito ad intercettare sostenitori come la Banca Popolare Pugliese, intende raccontare un’opera strategica partendo dalla formazione dei più giovani e dalle loro professionalità. Ed è proprio questo che intendiamo fare con tutti i cantieri strategici che interessano il settore dei Lavori pubblici: utilizzare gli strumenti di comunicazione a disposizione e, attraverso la rete, raccontare tutti i cantieri e informare i cittadini sui tempi, sugli interventi e sulle eventuali difficoltà di aziende e operai“.