Il capitano scalpita per ritornare a macinare kilometri sulla fascia. Dopo due gare trascorse in tribuna a guardare i suoi compagni sul manto verde per un problema al ginocchio, Checco Lepore è finalmente arruolabile e vuole dare subito il suo importante contributo per tornare alla vittoria dopo il passo falso dei giallorossi in coppa.
«Già ieri ho ripreso ad allenarmi regolarmente con il gruppo – esordisce il giocatore in sala stampa – quindi domenica sono a disposizione del mister».
Una notizia importante per Liverani che avrà a disposizione un calciatore fondamentale per innescare Saraniti e soci in mezzo all’area. Soprattutto perché i giallorossi affronteranno in trasferta la Sicula Leonzio (orario di inizio alle 16.30 di domenica prossima) che vive un momento di forma molto buono e che domenica scorsa ha battuto nettamente a domicilio il Catanzaro, non certo una squadra di livello inferiore.
«Loro sono una buona compagine che ci ha messo in difficoltà anche all’andata, ma noi dobbiamo pensare soltanto a fare un’ottima prestazione perché solo così possiamo andare a vincere e continuare la nostra marcia in vetta alla classifica. Da qui alla fine saranno tutte finali e di questo ne siamo consapevoli. Si giocherà sullo stesso terreno che ci ha visto soccombere contro il Catania a settembre? Per noi sarà un maggiore stimolo per dare il meglio anche se incontriamo una squadra nettamente differente dal Catania, che ci ha dato quel l’unico dispiacere in campionato».
Il capitano, poi, ritorna a parlare della prestazione di mercoledì scorso in coppa che ha visto i giallorossi soccombere contro il Cosenza dell’ex Braglia. «Noi ci tenevamo a far bene in coppa perché vincere aiuta a vincere, ma da questa sconfitta dobbiamo trarre soltanto insegnamenti positivi per il futuro. Adesso la nostra attenzione si concentra unicamente sul campionato e dobbiamo sbagliare il meno possibile».
In ultimo Lepore parla dell’arrivo dei nuovi e della situazione di Pacilli. «Tutti i compagni che sono arrivati a gennaio si stanno dimostrando delle valide soluzioni per essere ancora più competitivi, ma soprattutto sono bravissimi ragazzi che si sono subito integrati nel gruppo. La situazione di Pacilli? Lui ha la fortuna di allenarsi sempre in gruppo sebbene è evidente che non sia bello sapere in partenza di non poter essere schierato la domenica. A lui ho ricordato la mia esperienza negativa quando sono stato squalificato (durante la sua esperienza a Nocera ndr) e in quel periodo mi allenavo da solo. Purtroppo ci sono periodi negativi nella carriera di un calciatore, ma è da questi momenti che devono venire nuovi stimoli per far bene successivamente».