Dal Gargano a Sanremo, la leggenda di Cristalda e Pizzomunno
SANREMO – Un pezzetto di storia pugliese ha incantato ieri sera il palco e la platea dell’Ariston durante la prima serata del 68° Festival di Sanremo.
Il noto ed apprezzato cantautore Max Gazzè, quest’anno ha deciso di partecipare al Festival con una “favola” in musica, un racconto antico e struggente: la storia di Cristalda e Pizzomunno.
Se vi capita di passare da Vieste (Foggia), chiedete della “spiaggia di Cristalda”e dello “scoglio Pizzomunno”: due sfortunati amanti divenuti leggenda.
Il forte pescatore Pizzomunno era innamorato della bellissima Cristalda, così tanto da sfidare con le sue parole l’ira delle ammalianti sirene. Cristalda era così bella, che in nessun modo sarebbe stato conquistato dall’avvenenza e dalla voce delle incantatrici del mare. E mentre egli si trovava in mare aperto, e la sua amata sulla spiaggia preoccupata di non vederlo ritornare, le sirene decisero di vendicarsi. Oscurarono il cielo, ingrossarono i flutti, e costrinsero la sfortunata Cristalda in catene, prima di trascinarla sul fondo del mare. Pizzomunno non potè fare niente contro la forza delle onde, e una volta arrivato sulla spiaggia, decise che avrebbe aspettato “per sempre” il ritorno della sua adorata. “Io ti aspetterò. Fosse anche per cent’anni, ti aspetterò“. Per il tanto amore e la tanta disperazione, si trasformò in un grande scoglio bianco, che da allora immobile sulla sabbia, aspetta il ritorno della sua amata dal mare. Si narra che ogni cento anni, in una notte d’estate, i due possano ricongiungersi e vivere ancora una storia stupenda.
Conclusa l’avventura sanremese, il 19 febbraio Max Gazzè sarà a Lecce per incontrare i fans e autografare le copie del suo nuovo album. Appuntamento alla Feltrinelli in Via dei Templari.