Lecce, vittoria di testa. Cosenza e Caturano piegano il Monopoli
Buon successo del Lecce, che pur non offrendo una prestazione ottimale, riesce a far suo un incontro non semplice contro un coriaceo Monopoli. I giallorossi hanno sofferto più del dovuto la vivacità dei baresi, ma con un gol per tempo di testa riescono a ritornare al successo e concludono da primi il girone d’andata.
Liverani ripropone Riccardi dal primo minuto e come trequartista, dietro a Caturano e Di Piazza, schiera Costa Ferreira. L’ex Juve Paolucci va in panchina per il Monopoli che schiera al fianco di Genchi il giovane Souare per aumentare la velocità dell’attacco.
All’undicesimo la prima azione pericolosa è proprio del Monopoli con Genchi che impegna severamente Perucchini con una conclusione da dentro l’area. Il Lecce sembra con gli ingranaggi poco oleati. Molti errori tecnici e una manovra troppo compassata. Così la prima occasione vera per il Lecce si fa attendere e arriva subito dopo il primo quarto di gara con Mancosu che di testa alza sulla traversa da buona posizione. Dopo qualche altro frangente di studio, al 23’ i giallorossi sbloccano l’incontro. Angolo dalla destra di Lepore e Cosenza effettua un perfetto stacco di testa che fulmina Bifulco. Il difensore sfoga la sua esultanza sotto la nord. Alla mezz’ora un nuovo colpo di testa potrebbe portare al raddoppio leccese, ma Armellino conclude male su bel cross di Mancosu.
Il Monopoli si fa rivedere in avanti dopo la mezz’ora prima con un rasoterra di Zampa che si perde alla destra di Perucchini e poi con un colpo di testa di Genchi bloccato dal portiere giallorosso, ma è il Lecce ad avere l’occasione più clamorosa nei minuti finali del tempo. Di Piazza, autore di un primo tempo più che opaco, è lanciato a rete da Mancosu, ma sbaglia il controllo della palla e si fa anticipare dal portiere ospite. Si va negli spogliatoio sul vantaggio minimo di 1 a 0.
Ad inizio di ripresa è nuovamente il Monopoli a creare scompiglio nella difesa leccese. Tangorra nell’intervallo ha cambiato modulo passando al 3-4-1-2 con Sounas alle spalle degli attaccanti e la posizione del greco mette in apprensione la difesa del Lecce che scricchiola in alcuni frangenti. Al decimo è proprio Sounas che si fa trovare solo davanti a Perucchini, ma l’estremo difensore si fa trovare pronto sulla conclusione da dentro l’area. Liverani subito dopo decide per una doppia sostituzione. Entrano Tsonev e Di Matteo per Armellino e Ciancio. Subito dopo esce un acciaccato Di Piazza per Torromino.
Al 20’ Caturano impegna Bifulco in corner, ma è l’unico lampo della prima parte di ripresa per i giallorossi che subiscono gli attacchi dei monopolitani. Alla mezz’ora sempre Caturano è pericoloso in area avversaria, ma si divora il 2 a 0 su di un perfetto passaggio di Torromino. L’attaccante napoletano a dieci dal termine, però, si fa perdonare e su cross perfetto di Costa Ferreira insacca di testa. Un minuto dopo Torromino ha la palla per triplicare, ma il suo tiro è respinto sulla linea a portiere battuto. Torromino si rivede in avanti a cinque dal termine su lancio perfetto di Lepore ma il suo rasoterra esce di poco fuori.
Alla fine i giallorossi ottengono i tre punti e diventano campioni d’inverno. Al giro di boa il Lecce ci arriva con 41 punti, tre punti in più del Catania e ben sei sul Trapani.