LECCE – Con la firma dell’intesa tra Regione Puglia e Provincia di Lecce si chiude la prima tappa di un percorso che vede la Puglia impegnata in una vera e propria riforma del sistema culturale. L’obiettivo regionale è costruire un sistema integrato dei musei, delle biblioteche e dei luoghi di cultura capace di uniformare gli standard dei servizi e mettere a valore il grande patrimonio di beni culturali, conoscenze ed esperienze delle Province e dei Comuni pugliesi, in una politica unica e coordinata di valorizzazione e fruizione. Un passaggio fondamentale per l’esercizio della funzione di valorizzazione del patrimonio e dei luoghi della cultura che, dopo la riforma Delrio, è divenuto di competenza regionale.
“Un traguardo importante – ha detto l’assessore regionale all’Industria turistica e culturale Loredana Capone – che segna l’inizio di una collaborazione indispensabile. Perché musei e biblioteche sono un presidio di identità e civiltà per i nostri territori e non potevamo permettere che questo enorme patrimonio andasse perduto. In quest’ottica va letta, allora, l’intesa con la Provincia di Lecce che deve andare oltre l’adempimento di legge, per trasformarsi in una strategia capace di mettere a valore tutto il patrimonio culturale pubblico, al di là della proprietà formale dei beni”.
“La Provincia di Lecce – ha aggiunto il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone – ha lavorato in maniera convinta e, allo stesso tempo, attenta all’opportunità di recuperare, in un momento di transizione e di grave crisi finanziaria, una importante occasione di intesa interistituzionale, che permettesse a dei contenitori prestigiosi e ricchi di esperienze culturali e segnatamente decisive per il Salento, di trovare un momento di rilancio. In un ambito territoriale dai confini allargati e più ampio, essi potranno accrescere il loro interagire e divenire riferimento per l’intero territorio regionale. E’ evidente che si è solo all’inizio di una nuova fase, in cui ognuno dovrà contribuire al raggiungimento del miglior risultato possibile”.
La Provincia di Lecce concederà alla Regione Puglia, in comodato d’uso gratuito: l’ex Collegio Argento di Lecce, per la parte destinata a sede del Museo Sigismondo Castromediano, alla Pinacoteca, e per quella destinata a sede di parte della Biblioteca Nicola Bernardini; Palazzo Comi di Tricase, per la parte destinata a biblioteca; l’ex Convitto Palmieri di Lecce, per la parte destinata a sede della Biblioteca Nicola Bernardini. Saranno concessi in comodato anche il patrimonio librario, documentale, museale e l’arredamento presenti all’interno degli immobili. La Provincia metterà, inoltre, a disposizione dell’Ente regionale il laboratorio di restauro e la camera anossica del Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, per la realizzazione di progetti regionali di restauro di beni culturali compatibilmente con le attività della Provincia di Lecce.