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Raccolta del cibo per i poveri nelle piazze Bottazzi e Ariosto

LECCE – I mercati di Campagna Amica Lecce sposano la solidarietà. Nelle piazze Ariosto e Bottazzi domenica 10 dicembre a partire dalle 10, le aziende di Coldiretti doneranno alla mensa della Caritas della parrocchia Santa Maria delle Grazie nel quartiere Santa Rosa, guidata don Damiano Madaro, i prodotti di stagione, dalla frutta alla verdura, dai formaggi al pane, all’olio nuovo, al vino, e poi ancora miele, uova e altre specialità a “km0”.

La cerimonia di consegna dei prodotti sarà alle 10.30 in piazza Bottazzi, a Lecce, alla presenza di don Madaro. La mensa della parrocchia di Santa Rosa è la più affollata della città, offre circa 50 pasti al giorno. Per questo Coldiretti sente di voler riservare la massima attenzione a questo luogo di accoglienza e solidarietà sociale e umana.
In piazza Ariosto invece, oltre alla raccolta degli alimenti, sarà ospitato l’Ordine francescano secolare del convento dei frati minori di Fulgenzio di Lecce. Sarà allestito un gazebo in cui i terziari francescani organizzeranno una vendita per beneficenza di dolci e prodotti solidali confezionati dalle suore clarisse. Nei mercati di Campagna Amica sarà anche l’occasione per acquistare i prodotti con cui realizzare i cesti natalizi.
“I poveri nel Salento sono purtroppo in aumento – dice il presidente di Coldiretti Lecce, Pantaleo Piccinno – un problema allarmante. Il mondo agricolo non dimentica i bisogni degli ultimi proprio per il collegamento che l’agricoltura ha sempre mantenuto con i valori cristiano-sociali”.
L’iniziativa di domenica di “Campagna Amica” Lecce non è occasionale. “Normalmente i nostri mercati destinano una quantità importante di prodotti alle mense dei poveri della città – dice il direttore di Coldiretti Lecce, Giuseppe Brillante – Siamo impegnati nella battaglia contro lo spreco alimentare, che in momenti di difficoltà economica per le famiglie è un problema ancora più inaccettabile. Il nostro appello ai salentini in queste festività è quello di sostenere le aziende del territorio, acquistando per i pranzi e per le cene delle festività i prodotti degli agricoltori e a km zero. Un modo per fare doppiamente del bene, a se stessi regalandosi prodotti sani, genuini e sicuri, ed alle aziende agricole del Salento che in questo modo possono essere sostenute nella crescita”.