Caso-Imid, Minelli chiede 800mila euro all’Ordine dei Medici
LECCE- Polemiche, veleni, offese, insulti e ora arriva il conto. Alla vigilia del voto per il rinnovo del Consiglio arriva la richiesta di risarcimento all’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Lecce. Il caso è quello che vede coinvolto l’attuale presidente Gino Pepe per le sue presunte vessazioni nei confronti del dottor Mauro Minelli, già presidente del centro Imid di Campi Salentina. Una vicenda che portò all’apertura di una inchiesta giudiziaria.
Qualche giorno dopo la richiesta di commissariare l’Ordine dei Medici da parte dell’onorevole Antonio Placido che ha invitato il Ministero della Salute a far luce su questa paradossale vicenda ora giunge l’iniziativa di Minelli. Con l’atto di citazione notificato oggi alla sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Lecce l’Ordine stesso viene chiamato a risarcire i danni per l’operato del consiglio presieduto da Luigi Pepe. La richiesta avanzata da Minelli è di 800mila euro.
“Il consiglio dell’Ordine – si legge nell’atto di citazione – dopo oltre tre anni dalla mia rinuncia all’iscrizione presso il suo Albo, non ha inteso dare corso alla doverosa cancellazione, malgrado la mia successiva iscrizione nell’Albo dei Medici di Potenza, sottoponendomi a strumentali iniziative disciplinari e ad un linciaggio morale pubblico che credo non abbia precedenti nella storia degli Ordini professionali. Tutto questo mi ha indotto a promuovere azione di danno nei confronti dell’Ente ordinistico leccese, dinanzi alla competente Autorità Giudiziaria, attese le gravi conseguenze arrecatemi”.
La parola passa ora ai giudici. In questo clima non certo idilliaco, per usare un eufemismo, si celebreranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine dei Medici presieduto da Gino Pepe. L’appuntamento è per sabato 2, domenica 3 e lunedì 4 dicembre.