Il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, è volato questa mattina a Roma per incontrare il ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Graziano Delrio. Al centro dell’incontro il nodo legato al filobus. Il primo cittadino leccese illustrerà al rappresentante del governo di la sua proposta relativa allo smantellamento dell’impianto filoviario. Un tema caro a Salvemini che ha più volte battuto questo tasto in campagna elettorale. Ma la questione è ancora tutta da valutare, in particolare per quanto concerne i costi legati alla eliminazione del filobus e dell’intera struttura elettrica che lo sorregge. Ma è anche un problema di gestione quotidiana dell’impianto cittadino: “I costi sono ingestibili per le case comunali”, ha sottolineato in più di una occasione il sindaco del capoluogo salentino. A sostenere Salvemini in questa battaglia c’è anche chi, come Daniele Montinaro, era fino a qualche mese fa sui banchi della ex maggioranza di Palazzo Carafa: “Oggi tutti i leccesi dovrebbero essere con il sindaco, indipendentemente dalle posizioni politiche di ognuno, nella speranza che l’incontro presso il Ministero vada a buon fine e si raggiunga un accordo che possa vedere smantellato il filobus e contestualmente tutelate le casse dell’Amministrazione. Che si raggiunga un risultato concreto e non solo fatto di speranze e buoni intendimenti”. Montinaro fu tra coloro i quali qualche anno addietro raccolse migliaia di firme contro “lo sfregio più grande che la nostra città e noi tutti abbiamo subito e continuiamo a subire ogni giorno”.