Nardò, illuminazione più efficiente e più sicura
Cambia l’illuminazione pubblica in città e diventa più moderna ed efficiente. È stato approvato infatti il progetto esecutivo di riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione in città dell’associazione temporanea di imprese Cpl Concordia-Alfa Impianti per un importo di oltre 2 milioni e 700 mila euro ed entro qualche giorno è prevista la consegna dei lavori.
Nei prossimi sei mesi 4675 punti luce su tutto il territorio comunale saranno interessati da interventi di riqualificazione energetica e adeguamenti sotto il profilo della sicurezza elettrica e statica. Il progetto prevede significative soluzioni per il risparmio energetico, a cominciare dalla sostituzione delle lampade ai vapori di mercurio, al sodio e agli ioduri metallici con lampade a Led di potenza e flusso luminoso adeguati al luogo di installazione. Le molteplici armature (cioè le strutture che contengono le lampade) attualmente esistenti verranno sostituite con un modello unico, più moderno e in linea con la normativa, anche al fine di creare uniformità di tipologia e di colore per tutti i punti luce. A questo fine sono previsti interventi specifici sui corpi illuminanti artistici di corso Galliano, piazza Salandra, via XX Settembre, piazza delle Erbe, corso Garibaldi e piazza Battisti. Un’altra novità rilevante sarà l’installazione di cento nuovi punti luce in vie e zone completamente sprovviste nonostante in qualche caso la presenza di significativi insediamenti abitativi, come via Giannone, via Genovesi, via Magna Grecia, via De Pendinellis, via Muratori, località Sant’Isidoro e Torre Inserraglio. Una parte di questi riguarderà la strada provinciale n. 268 (la cui gestione e manutenzione è del Comune di Nardò) che da Sant’Isidoro porta sino a Porto Cesareo, un’arteria di notevole importanza per il traffico veicolare e quindi con particolari esigenze di sicurezza per automobili e pedoni. Infine, un nuovo impianto di illuminazione con paline sostituirà i vecchi e inadeguati proiettori nell’area giochi di via XXV Luglio.
Il progetto prevede poi soluzioni sulla sicurezza, che riguarderanno i quadri elettrici e le protezioni contro i sovraccarichi, i cortocircuiti, le cadute di tensione e i guasti. È prevista inoltre la verifica statica di tutti i sostegni, previa analisi dello stato del sostegno stesso, del peso, dell’azione del vento e delle caratteristiche del terreno. I sostegni in condizioni particolarmente cattive saranno sostituiti.
L’ultimo aspetto riguarda la riqualificazione degli impianti semaforici (quelli che non sono già adeguati), attraverso la sostituzione delle lanterne esistenti con lampade ad incandescenza, con nuove lanterne a Led ad alta efficienza energetica e resa luminosa. In particolare, si tratta di quelli in prossimità degli incroci tra via Bonfante e via Secchi, tra piazza Osanna e via Duca degli Abruzzi, a Punta dell’Aspide, a via Impestati, tra via Aldo Moro e via Pertini, tra via Due Aie e via Vittorio Emanuele III, tra via Roma e via Napoli, tra via Volta e via Moro, tra via XXV Luglio e via Due Giugno, tra via XXV Luglio e via Bonfante, tra via Pilanuova via Tolstoj, tra via Ferri e via Medaglie d’Oro.
“Si tratta di un intervento dalla portata eccezionale – sottolinea il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Oronzo Capoti – grazie al quale finalmente la pubblica illuminazione in città sarà più efficiente e anche più bella. La situazione attuale presenta gravi criticità innanzitutto nel rapporto tra resa luminosa e consumi, perché moltissime lampade sono vetuste e quindi non adeguate. C’è poi un problema di sicurezza degli impianti e delle strutture di sostegno e un altro che riguarda zone completamente sprovviste di illuminazione. Sono aree abitate e pur mancanti di luce, una situazione di scarso decoro e di rischio per la sicurezza dove strategicamente abbiamo deciso di portare l’illuminazione cambiando il progetto originario. Infine, molti semafori della città hanno bisogno di essere adeguati e questa è l’occasione giusta. Rendiamo senza dubbio la città più moderna e sicura”.