Lecce champagne. A Catanzaro vince e convince
Liverani si prende subito il Lecce, vince per 3 a 1 a Catanzaro e si porta a 10 punti in classifica a tre lunghezze dal sorprendente Monopoli. La mano del nuovo allenatore si vede subito perché lo schieramento con cui si dispone l’undici giallorosso produce nel primo quarto d’ora un uno due micidiale che annichilisce la formazione calabrese.
Liverani sorprendentemente schiera Tsonev a centrocampo al posto di Costa Ferreira, ancora non al meglio, in un centrocampo a tre che agevola di molto il ruolo di Arrigoni. Infatti il Lecce quando fa partire le azioni gioca col doppio play perché Armellino aiuta molto l’ex regista del Cosenza. Anche Caturano trae giovamento dal nuovo modulo di gioco perché riesce a dialogare molto meglio con Torromino e Mancosu e i risultati si sono visti con l’attaccante napoletano che ha disputato la sua migliore partita dall’inizio della stagione e a cui è mancato solo il gol.
Si parte davanti ad una buona cornice di pubblico e, dopo una conclusione di testa di Anastasi che mette i brividi a Perucchini, al quarto minuto il Lecce passa. Lepore riprende la respinta della difesa calabrese da corner e da 35 metri fulmina con un fendente di destro il portiere locale Nordi che rimane pietrificato. Il gol capolavoro del capitano giallorosso fa pendere l’equilibrio dell’incontro subito a favore dei ragazzi di Liverani che al tredicesimo raddoppiano. Ottima combinazione tra Caturano e Torromino che di destro trafigge il portiere del Catanzaro sul primo palo con un tiro dal limite dell’area. Il Catanzaro subisce il colpo e Perucchini non deve effettuare grandi interventi per tenere la propria porta inviolata. A fine tempo il Lecce triplica. Torromino è bravo a recuperare un pallone e dal fondo rimette la sfera al centro dove Caturano effettua il secondo assist di giornata per Cosenza che deve solo spingere in rete. Primo tempo perfetto dei giallorossi.
Nel secondo tempo Erra inserisce il giovane Puntoriere e il Catanzaro con un iper offensivo 4-2-4 crea qualche problema e giallorossi salentini nel primo quarto d’ora. Ma quando Liverani corre ai ripari inserendo Costa Ferreira per Mancosu e passa ad un centrocampo a 4, il Lecce chiude tutti i varchi e solo nei minuti finali la squadra di casa si rende pericolosa fino ad arrivare al gol della bandiera con Lukanovic.
Liverani può tornare così nel Salento con i tre punti e con la convinzione che la squadra sta apprendendo in fretta i suoi dettami. Se il buongiorno si vede dal mattino, possiamo dire che questo Lecce con il rifinitore e le due punte potrà far divertire i propri tifosi.