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Due domeniche “speciali” per l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate

L’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, bene della Provincia di Lecce affidato in concessione al Fai (Fondo Ambiente Italiano) cinque anni fa, torna a stupire, svelando le sue meraviglie artistiche in “presa diretta” grazie alla nuova iniziativa del Fai “Ti racconto il restauro”.

Per due domeniche consecutive, il 24 settembre e l’1 ottobre, l’antico complesso monastico sarà aperto al pubblico con alcune visite speciali all’interno del cantiere di restauro. In tre turni di un’ora ciascuno (alle 10, alle 11.30 e alle 15.30), i visitatori potranno osservare da vicino il lavoro fin qui svolto dagli esperti che, dopo aver ultimato i primi interventi sulla casa monastica e sulla casa del massaro, si stanno ora occupando della Chiesa di Santa Maria di Cerrate, cuore pulsante di tutta l’Abbazia, che si trova sulla strada provinciale Squinzano – Casalabate.
Durante l’anno, il complesso è sempre “aperto per restauro” dal martedì alla domenica. La novità dei due prossimi appuntamenti domenicali organizzati dal Fai è che ai visitatori sarà offerta la possibilità di salire direttamente sulle impalcature con i restauratori e i responsabili del Fondo Ambiente Italiano.
In particolare, domenica 24 settembre saranno illustrati a distanza molto ravvicinata, “I colori ritrovati”, ovvero i restauri che hanno interessato gli affreschi a soggetto religioso e ne hanno svelato i colori originali. Insieme ai restauratori ci sarà come guida eccezionale la responsabile dell’Ufficio Conservazione del Fai Veronica Ambrosoli, che ha seguito gli interventi.
Domenica 1 ottobre sarà la volta di “Le pietre che parlano” con i restauratori e Giacomo Sosio dell’Ufficio tecnico del Fai, che ha diretto il restauro della Chiesa e del portico duecentesco. Percorrendo le impalcature, i visitatori potranno osservare da vicino le raffinatezza delle decorazioni scultoree del portico e del portale e osservare nel dettaglio le soluzioni adottare per il recupero architettonico.
Le visite speciali sono a pagamento ed è obbligatoria la prenotazione al numero 0832 361176, o via email all’indirizzo faicerrate@fondoambiente.it. Per ogni turno è prevista la partecipazione di massimo 20 visitatori.
Per la consigliera provinciale con delega alla Cultura Simona Manca “ormai Cerrate è un sito culturale vivo e lo dimostra questa nuova straordinaria iniziativa del Fai delle visite speciali, che si aggiungono a quelle effettuate durante tutto l’anno. Aprire il cantiere di restauro della Chiesa ai cittadini, offrendo loro l’opportunità di “toccare con mano” i lavori in corso, significa far vivere un’esperienza unica e al tempo stesso restituire alla memoria collettiva dei salentini, in tutte le sue sfaccettature, un luogo incantevole, che solo cinque anni fa rischiava di restare nel degrado e nell’oblio. Tutto ciò conferma come la scelta della Provincia di Lecce di affidare l’Abbazia di Cerrate in concessione trentennale al Fai sia stata la migliore possibile ”.