Salentolive24 in diretta dal Salento

Armellino, voglio diventare leader del Lecce

Lo sguardo deciso di chi ha accumulato tanta esperienza nel calcio, ma anche tanta umiltà di chi sa bene che la zona nevralgica del campo è fondamentale e deve sapersi adattare a qualsiasi ruolo. E’ così Marco Armellino, uno degli ultimi arrivati nel gruppo giallorosso e già decisivo per il funzionamento del centrocampo.

Schierato nel 4-3-3 come interno destro da Rizzo , sabato scorso contro il Rende ha giocato davanti alla difesa, affiancato prima da Arrigoni e poi da Costa Ferreira. «A me piace molto giocare davanti alla difesa, ruolo che mi permette anche di impostare. Ho giocato così a Cremona, con la Reggina e anche a Matera. Questo però non significa che non mi adatti a giocare in altri ruoli perché la cosa fondamentale è essere sempre a disposizione dell’allenatore».
Armellino affronta il problema della pressione che una piazza come Lecce ha nel suo dna. «Questa è una città che vive di calcio più di altre, una bellissima città dove mi trovo bene, ma dove la pressione è tanta anche perché i tifosi avrebbero voluto abbandonare da tempo questa categoria. Noi abbiamo bisogno di loro perché quando lo stadio è pieno possiamo dare più del massimo. Con il lavoro in campo vorrei diventare un leader di questo gruppo e mi piacerebbe vedere il Via del Mare sempre con tanta gente, come è accaduto quando sono venuto lo scorso anno con la maglia del Matera.
Sull’ avvicendamento tra Rizzo e Liverani, Armellino non riesce a spiegarsi la decisione del suo ex allenatore. «Nello spogliatoio Mister Rizzo non aveva mai manifestato l’intenzione di dimettersi e per questo sono rimasto molto sorpreso della sua decisione. Da leccese non avrà retto la pressione ed è un peccato perché è una persona eccezionale e un ottimo tecnico. Però da tecnico professionista si sarebbe dovuto isolare da qualsiasi condizionamento esterno e continuare ad allenare il gruppo».
Sulle qualità del nuovo mister, Armellino non ha dubbi. «Liverani ha fatto un miracolo lo scorso anno a Terni e quindi ha dimostrato di essere un ottimo allenatore anche in una situazione non facile. Il primo impatto è stato positivo e spero che anche con noi possa far bene come in Umbria».
In conclusione Armellino parla della difficile gara di Catanzaro di sabato prossimo. «Giocheremo in un ambiente caldo e galvanizzato dagli ultimi risultati positivi, e questo può solamente spronarci a dare il meglio di noi. Stiamo preparando bene la gara, il gruppo è stato rivitalizzato dall’arrivo del nuovo mister e non vogliamo ripetere gli errori commessi a Catania».