“Alle radici dei gesti”, un martedì denso di appuntamenti
Continuano gli appuntamenti con “Alle radici dei gesti – Teatro dei luoghi//Fineterra”, il progetto di Provincia di Lecce e Teatro Koreja. Martedì 12 settembre, presso l’ex Convitto Palmieri a Lecce “Memorie di pietra. Sulle tracce del teatro sostenibile di Silvio Panini-Koinè”, una giornata sulla memoria dell’avanguardia, dedicata a Silvio Panini, maestro del teatro sostenibile.
Appuntamento alle ore 21.00 con Carlo Infante – Urban Experience per il Walkabout Memorie di pietra, esplorazione partecipata nel centro storico di Lecce, per una conversazione nomade (con sistemi whisper-radio) che rifletterà sullo sguardo condiviso del barocco che è dentro e fuori di noi e nella pietra dell’architettura salentina. Un’occasione per misurarsi, sul campo, con la sapienza teatrale di Silvio Panini (Koinè) che ha inventato delle modalità di performing media per orientare lo sguardo verso la ricerca della sostenibilità.
La serata prosegue, alle ore 22, con “La splendida lezione di Silvio Panini”: era il 1988, non esisteva neanche la parola crossmedia, ma il festival Scenari dell’Immateriale a Narni era già un avamposto delle nuove culture multimediali emergenti, non solo in Italia. In questo contesto con Silvio Panini e la Koinè si realizzò Memoria di Pietra nella Rocca Albornoz, un happening itinerante che mixò videoteatro e radiofonia sperimentale in un evento memorabile, da cui scaturisce il concetto di performing media. Nell’incontro si ripercorrerà l’esperienza apripista di Silvio Panini nel coniugare teatro, media e pensiero della complessità.
Contemporaneamente, presso i Cantieri Koreja a Lecce, con tre repliche a partire dalle ore 20 (seconda replica ore 21, terza ore 22), in scena Il pasto della tarantola”, degustazione teatralizzata di prodotti tipici salentini, uno spettacolo di Koreja proprio con la regia di Silvio Panini e Paolo Pagliani. L’allestimento dello spettacolo è costituito da una serie di postazioni per una degustazione individuale guidata; attraverso un ascolto in cuffia, le attrici-cameriere accompagneranno lo spettatore-avventore alla scoperta dei sapori salentini. Sarà possibile degustare mùscari, scapèce, pomodori secchi sott’olio, africani e vino negro amaro. 30 spettatori a replica. Prenotazione obbligatoria
Alle ore 21.30, ritrovo presso la Masseria Sant’Angelo in Via Brizio Elia a Lecce con il Teatro delle Ariette e Teatro naturale? Io, il couscous e Albert Camus. Una piccola odissea personale fatta di incontri, di scoperte, di sconfitte e di viaggi, da Bologna alla Francia e dalla Francia al Mediterraneo e poi Spagna e Algeria, all’inseguimento dell’amore. La scoperta de Lo straniero di Albert Camus e l’eterno conflitto tra uomo naturale e uomo sociale. In questo spettacolo si intrecciano e si confondono il passato e il presente. E poi, si prepara couscous. 60 spettatori a replica. Prenotazione obbligatoria.
Presso i Cantieri Teatrali Koreja, alle ore 20.30, prosegue “Medea per strada”, un progetto speciale riservato a 7 spettatori a replica (prenotazione obbligatoria). Un lavoro esperienziale che invita il pubblico, sette spettatori per volta, a salire su un vecchio Iveco Daily e percorrere un itinerario assieme a una donna rumena. È una madre, una straniera, la chiamano Medea.
Il Festival è realizzato con il sostegno di Unione Europea – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione della Regione Puglia 2014-2020; Regione Puglia Industria Turistica e Culturale; polo Biblio Museale della Provincia di Lecce; Istituto Culture Mediterranee – Salento Negroamaro; col patrocinio di Comune di Lecce e Comune di Aradeo.