Rigenerazione urbana, a Nardò al via gli itinerari partecipati
Rigenerazione urbana, parte la fase della consultazione e della costruzione della strategia. I Comuni di Nardò, Leverano e Porto Cesareo inaugurano gli itinerari partecipati, una serie di quattro appuntamenti che serviranno ai cittadini per contribuire attivamente e per avviarsi alla partecipazione ai processi decisionali che ridisegneranno i profili delle città che sono marginali o degradati o che semplicemente hanno bisogno di essere migliorati. Quindi, non una consultazione superficiale, ma una occasione di reale trasposizione di bisogni ed esigenze nell’ambito del programma.
La prima tappa degli itinerari è giovedì 7 settembre, a Leverano (sede della Consulta della Associazioni, ore 17) e il tema sarà Leverano disegna il suo futuro. Venerdì 8 settembre toccherà a Nardò (Chiostro dei Carmelitani, ore 18:30) e il tema sarà Rigenerazione sociale e rinascita urbana, mentre sabato 9 settembre a Porto Cesareo (aula consiliare, ore 18) il tema sarà Azioni e integrazioni urbane. L’evento finale è in programma lunedì 18 settembre a Nardò (sempre al Chiostro dei Carmelitani alle ore 18:30).
La candidatura a una misura di finanziamento pubblico importantissima come quella sulla Rigenerazione Urbana (Asse prioritario XII “Sviluppo Urbano Sostenibile” Azione 12.1 “Rigenerazione urbana sostenibile” del P.O.R. FESR-FSE 2014-2020) ha indirizzato i tre Comuni alla sottoscrizione di un protocollo di intesa e quindi a una strategia territoriale unitaria di sviluppo. L’obiettivo è un miglioramento duraturo delle condizioni ambientali, climatiche, sociali e demografiche di un’area prevalentemente urbana o comunque particolarmente sensibile a rischi specifici o caratterizzata da criticità, come le marginalità sociale ed economica, il degrado fisico ed ambientale, l’inefficiente uso delle risorse e dell’energia. I cittadini possono essere artefici di questa opera collettiva per ridisegnare “pezzi” delle città e conseguire obiettivi di efficienza economica, tutela ambientale ed equità sociale. Un indirizzo di posta elettronica (info@rigenerazioneurbana.info) e un sito web (www.rigenerazioneurbana.info) sono a disposizione per chi vuole contribuire e “partecipare”.
Nardò ha dunque l’opportunità storica per realizzare l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, il potenziamento del patrimonio residenziale pubblico, la permeabilizzazione e il rinverdimento delle superfici artificiali, il miglioramento del microclima urbano, la realizzazione di infrastrutture verdi, lo sviluppo della mobilità ciclabile e pedonale, l’incremento della accessibilità e la eliminazione delle barriere architettoniche, il riuso di immobili pubblici per finalità di inclusione sociale e lotta alla povertà.
“Lo sviluppo del territorio di una città – spiega l’assessore all’Urbanistica Ettore Tollemeto – è legato necessariamente a strategie più complessive e di rete con le istituzioni locali. La logica di sistema è imprescindibile e il bando sulla Rigenerazione urbana ci fornisce un’occasione ghiottissima per azioni concrete di sviluppo e di miglioramento della nostra città. Miglioramento strutturale, ambientale, sociale e quindi della qualità della vita di ognuno di noi. Il primo, più che simbolico, atto di questo processo di rinascita urbana sarà l’abbattimento della incompiuta di via Incoronata, ma segneremo tappe cruciali con il Pums e infine con il Pug. Faccio un appello che non è solo di rito, formale. Cioè, chiedo ai cittadini neretini di sentirsi protagonisti, di non sprecare questa possibilità, di partecipare, di manifestare bisogni ed esigenze, per costruire tutti insieme la città del futuro”.