Venti, dieci, uno. È il nuovo schema politico di Palazzo Carafa. La Commissione elettorale ha sciolto tutti i dubbi poche ore fa. Il premio di maggioranza è stato assegnato al centrosinistra che potrà contare su venti consiglieri comunali, il doppio rispetto ai dieci assegnati al centrdestra, mentre uno sarà appannaggio del candidato sindaco dei Cinquestelle, Fabio Valente. Per il sindaco Carlo Salvemini una vittoria su tutta la linea, per Giliberti e soci un altro boccone amare da ingoiare. Altro che “anatra zoppa”! La Commissione elettorale ha fatto riferimento ad una sentenza del Consiglio di Stato secondo cui il Premio era da assegnare solo all’esito del ballottaggio e non prima, al primo turno, quando le liste a sostegno di Giliberti sfondarono il muro del 50 per cento grazie ad un lusinghiero 52,6 per cento. Scongiurato dunque il rischio per Salvemini di guidare l’Amministrazione comunale senza maggioranza. Un provvedimento che ha già innescato un vespaio di polemiche sui social mentre gli esclusi del centrodestra sono pronti a presentare subito un ricorso per far valere le loro ragioni. La battaglia politica e solo all’inizio. Fuori e dentro Palazzo Carafa.