Femminicidio: la miglior tesi di laurea “firmata” da una salentina
Va a Lucia Potì, una laureata dell’Università del Salento il Premio Nazionale “Francesca Molfino” promosso dalla Fondazione Roma La Sapienza e destinato alla miglior tesi di laurea specialistica/magistrale sul tema della violenza contro le donne.
La cerimonia di premiazione è in programma il prossimo 19 giugno nell’Aula Magna dell’Università La Sapienza alle ore 16.30, quando alla vincitrice verrà consegnata una pergamena di riconoscimento e un premio in denaro di 1.500 euro.
Lucia Potì ha conseguito la laurea magistrale in Progettazione e Gestione dei Processi Formativi presso la Facoltà di Scienze della formazione, Scienze politiche e Sociali dell’Università del Salento (sessione del luglio 2016) con una tesi dal titolo “La violenza di genere: la formazione degli operatori”, discussa in Teorie e metodi della formazione. L’obiettivo generale della tesi è stato quello di analizzare il fenomeno del femminicidio, focalizzando in particolare l’attenzione sul processo di aiuto e sulle risorse territoriali per fronteggiare il problema. La tesi ha in particolare individuato gli elementi strategici per impostare il processo di lavoro con le donne che hanno subìto violenza.
L’approfondita e articolata riflessione teorica del lavoro di tesi è stata resa possibile grazie all’esperienza formativa di tirocinio svolta presso la “Comunità Chiara Luce – Salentopportunità Cooperativa Sociale Onlus” di Lecce. Grazie all’attività di osservazione partecipata e di affiancamento agli operatori della comunità, il lavoro della dottoressa Potì ha riguardato le madri ospiti della comunità assieme ai propri figli, con l’obiettivo di individuare le strategie di intervento e gli strumenti operativi volti alla tutela dell’infanzia, dell’adolescenza e dei nuclei in difficoltà.