1

Responsabilità medica, un convegno a Tricase

La responsabilità medica alla luce dell’evoluzione legislativa. Profili penali, civili, manageriali e clinici” è il titolo del convegno, in programma sabato 27 maggio alle 9.30, nell’aula magna dell’Azienda Ospedaliera “Cardinale G. Panico” di Tricase. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Idee a Sud Est.

A dialogare sulla recente  approvazione della legge sulla responsabilità medica che  ha innovato profondamente i profili civili e penali in un settore in cui si intrecciano problematiche sia dal lato della tutela della salute che da quello giuridico e giudiziario, saranno esperti del settore sanitario locale.

Il parterre degli ospiti prevede la seguente sequenza di interventi: il Dott.ssa Federica Sterzi Barolo, magistrato del Tribunale di Lecce, sul tema “La responsabilità civile della struttura e dell’esercente la professione sanitaria”; il dottor Pierangelo Errico, Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliera “Cardinale G. Panico” di Tricase, su “Il risk management nelle Aziende Ospedaliere”, l’avvocato Roberto Rella, docente presso la Scuola di Specializzazione delle Professioni Legali dell’Università del Salento, sui “nuovi profili penali della responsabilità medica”, il dottore Liborio Milano, direttore emerito del reparto di Ginecologia e Ostetricia del “Cardinale G. Panico” di Tricase, sul tema “L’importanza delle linee guida e delle buone pratiche clinico-assistenziali”.

Le sessioni d’intervento saranno moderate dall’avvocato Carlo Ciardo, dottore di ricerca dell’Università del Salento e autore di pubblicazioni sul tema dell’organizzazione sanitaria e introdotte dall’intervento dell’avvocato Luciano De Francesco, in qualità di avvocato penalista e vicepresidente dell’associazione Idee a Sud Est.

 

L’incontro rappresenta il primo appuntamento nel Salento per discutere delle innovazioni introdotte dall’approvazione della Legge “Gelli” sulla responsabilità medicadichiara Carlo Ciardoe affronterà tematiche legate non solo ai risvolti civili e penali dettati dalla innovazione legislativa, ma anche alle conseguenze organizzative legate al risk manager ed al problema della c.d. medicina preventiva”.

“Il convegno – afferma Luciano De Francescosi pone nel solco delle iniziative di promozione culturale realizzate dall’Associazione Idee a Sud Est caratterizzandosi per uno sguardo d’insieme su un nodo nevralgico che non tocca soltanto la vita di medici e pazienti, ma, anche, le aule di giustizia con un impatto rilevante sia sulle conseguenze penali che su quelle economiche affrontate in sede civile”.

L’approfondimento sul tema risulta essere un momento di caduta rilevante per fare chiarezza su di una normativa che in pochi anni ha subìto delle importanti modifiche, basti pensare che l’ultima legge sulla responsabilità medica è stata approvata nel 2012 (cosiddetta Legge “Balduzzi”).

Per cogliere anche la portata economica di questa tematica è sufficiente rammentare alcuni dati forniti dal Ministero della Salute e dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori sanitari, secondo i quali la c.d. “medicina difensiva”, cioè a dire le prescrizioni poste in essere allo scopo di ridurre il rischio di contenzioso, provoca un surplus di spesa sanitaria annua pari a 10 miliardi di euro, incidendo per il 10,5% della spesa totale nonché pari allo 0,75% del Pil.

L’appuntamento sarà introdotto dagli indirizzi di saluto di Suor Margherita Bramato, direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “Cardinale G. Panico” di Tricase, del Sindaco di Tricase, ingegner Antonio Coppola, del dottor Luigi Pepe, presidente Ordine dei Medici della Provincia di Lecce e dell’avvocato Roberta Altavilla, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lecce.

Il convegno ha il patrocinio dell’Azienda Ospedaliera  “Cardinale G. Panico” di Tricase, dell’Ordine dei Medici della Provincia di Lecce, della Scuola di Specializzazione delle Professioni Legali dell’Università del Salento, del Comune di Tricase e dell’Ordine degli Avvocati di Lecce dal quale è stato accreditato ai fini della formazione continua.