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Lo “sguardo particolare” di José María Peña

Una mostra per rendere omaggio ai grandi protagonisti del cinema italiano, attraverso opere pittoriche che ne sappiano raccontare l’unicità e il prestigio. È questa l’iniziativa che si terrà dal 27 maggio al 5 giugno prossimo nella suggestiva Chiesa di San Francesco della Scarpa di Lecce, dal titolo “Uno sguardo particolare”.

Lavori artistici di qualità che portano la firma di José María Peña, noto artista sivigliano, tra i più apprezzati del momento. Un vero proprio viaggio nel mondo cinematografico, alla riscoperta di quei volti che, con il loro talento, resero importante il cinema italiano, come Vittorio De Sica, Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Sophia Loren e Anna Magnani. Per l’occasione, le opere di Peña saranno accompagnate da ritratti letterari scritti da nomi illustri dell’ambito culturale sia spagnolo che italiano, tra cui il giornalista Marco Arrigoni, il docente universitario Jacobo Cortinas Torres e la produttrice cinematografica Marina Piperno.
L’evento, che vanta il patrocinio della Provincia di Lecce, è organizzato dall’Istituto di Cultura Salentina di Lecce, guidato dal presidente Annalaura Giannelli, e il Centro Culturale Italiano di Siviglia, che lo realizzò, dietro iniziativa della sua direttrice Marina Sciarretta, per la prima volta nel 2011, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. All’epoca la mostra fu promossa dall’Area di Filologia Italiana dell’Università “Pablo de Olavide” e si tenne nello spazio espositivo della storica sede del Comune di Siviglia. All’ inaugurazione presenziarono il Rettore dell’Università̀ spagnola, il Console d’Italia e il Direttore del prestigioso Festival del Cinema Europeo di Siviglia.
“Uno sguardo particolare” si pone come qualcosa che va al di là di una semplice mostra d’arte, riuscendo perfettamente nell’intento di omaggiare la storia del cinema italiano, unendo due culture europee per certi versi simili, come quella spagnola e quella italiana, e stabilendo allo stesso tempo un rapporto intimo tra pittura, letteratura e cinema. Il risultato è una perfetta mescolanza di varie forme artistiche a cui José María Peña dona vita in maniera inedita e intrigante.