Bacino di Acquatina, una ricchezza da valorizzare
Si è svolta oggi la visita della comunità accademica dell’Università del Salento al bacino naturale di Acquatina (Frigole, Comune di Lecce), organizzata nell’ambito di una serie di iniziative promosse in collaborazione con la Comunità parrocchiale di Frigole, la Società di Storia Patria di Lecce e la Cooperativa agricola Terrae Ficulae. La “passeggiata” è stata l’occasione per conoscere gli aspetti naturalistici del bacino e per discutere delle potenzialità di Acquatina nell’ambito della ricerca scientifica e della sua valorizzazione, della tutela ambientale e di un modello di sviluppo sostenibile.
«In questa gradevole domenica di maggio – ha detto il Rettore Vincenzo Zara – quasi 200 persone hanno partecipato all’iniziativa manifestando grande entusiasmo e interesse a scoprire le caratteristiche peculiari del bacino di Acquatina e dei terreni limitrofi. Il grande potenziale di questo sito d’importanza comunitaria (Sic) merita il massimo impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti nel suo rilancio, affinché diventi per tutti una grande risorsa. È quindi importante che si giunga quanto prima alla piena operatività del Protocollo di intesa tra Università, Regione Puglia e Comune di Lecce al fine di mettere a punto un progetto credibile e sostenibile, assieme alla più corretta procedura (eventuali variazioni di destinazione d’uso, azioni necessarie da parte di Agenzie e/o Uffici coinvolti, eccetera) per realizzarlo. Per fare ciò è anche opportuna una fattiva collaborazione con la comunità territoriale; l’evento di oggi testimonia, appunto, la volontà dei cittadini di interagire in maniera fattiva con le Istituzioni. Un ringraziamento particolare a Don Raffaele Bruno, che con entusiasmo e determinazione sta condividendo con noi questo progetto».