De Chirico, Guttuso, Carrà, Campigli: omaggio ai Grandi Maestri del ‘900
Prosegue sino al 27 maggio (ingresso libero dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 – domenica su appuntamento) nella nuova sede leccese di Art&Co in via 47 Reggimento Fanteria 22 (a due passi da Piazza Mazzini) l’Omaggio ai Grandi Maestri del Novecento. Oltre trenta opere di vari formati, di artisti che hanno vissuto ed operato in quasi tutto il XX secolo, vivendone i drammi e le guerre ma anche le innovazioni e le avanguardie in campo artistico, diventando pietre miliari dell’arte italiana del periodo: Giorgio de Chirico, Mario Sironi, Carlo Carrà, Renato Guttuso, Massimo Campigli. La galleria ospita anche alcune opere di Giosetta Fioroni e Mimmo Rotella, esponenti della Pop Art Italiana, e Le Docteur, un disegno del 1918 del maestro spagnolo Pablo Picasso.
Tra le opere in mostra ad Art&Co un lavoro realizzato da Massimo Campigli, Carlo Carrà e Mario Sironi riprodotto anche su La Quinta Triennale di Milano (numero speciale de “La Rivista illustrata del popolo d’Italia” – Milano, agosto 1933). Se la “pittura metafisica” nasce uffcialmente nel 1915 dall’incontro fra Carrà e de Chirico e avrà di fatto breve durata, nelle opere di quest’ultimo però, fino alla morte nel 1978, ne rimarranno sempre tracce molto chiare, quali accostamenti strani e inusuali tipici della metafisica stessa. In mostra due chiari esempi di questa sua tendenza: L’Attesa del 1974 e Piazza d’Italia dell’inizio degli anni ’60. Sempre degli stessi anni è una delle opere dedicate a cavalli e cavalieri di de Chirico. Secondo l’artista se l’aquila era l’animale più libero e l’asino il più intelligente, il cavallo era senza dubbio quello maggiormente “pittorico”. Degli ultimi anni della vita di Renato Guttuso è, invece, Cesto di frutta con drappo del 1984, in cui si denota quanto la forza e la coerenza stilistica di questo grande artista sia rimasta invariata. Il suo “realismo sociale”, infatti, quando riferito a soggetti estranei alla politica, viene comunque rappresentato con una composizione altamente meditata, sottolineata dai forti richiami fra linee e forme, dai contrasti di colore forti e dalla prospettiva leggermente innaturale.
Il disegno di Picasso è stato pubblicato nel volume Pour Eugenia edito da Berggruen a Parigi nel 1976 che contiene 24 disegni inediti dell’artista. Berggruen stesso fu uno dei maggiori collezionisti di Picasso, dopo essere fuggito dalla Germania nazista per completare i suoi studi di arte in America, aprì una galleria a Parigi alla fine della guerra diventando un punto di riferimento anche per altri grandi artisti dell’epoca, quali Braque, Mirò e Klee insieme a Cezanne, Van Gogh e Toulouse Lautrec. La sua ricca collezione è oggi esposta al Berggruen Museum a Berlino.
Art&Co desidera regalare la possibilità di ammirare e apprezzare una serie di opere importanti per la storia dell’arte del Novecento. “La nostra galleria d’arte è aperta e fruibile. Per tutti i nostri collezionisti e per tutti gli appassionati d’arte che non vogliono farsi sfuggire l’occasione di ammirare opere d’arte che hanno segnato in modo indelebile la nostra storia”, sottolinea Tiziano Giurin, presidente di Art&Co. Milanese di origine ma salentino d’adozione, l’imprenditore nel corso degli ultimi anni ha promosso anche a Lecce mostre e iniziative culturali portando nel capoluogo salentino grandi nomi dell’arte contemporanea come Achille Bonito Oliva, Mimmo Paladino e Ugo Nespolo. “Art&Co è già realtà viva nella città e grazie a questo nuovo progetto e alla nuova sede vuole continuare ad essere punto di riferimento per l’arte a 360 gradi, spaziando dagli artisti storici ai contemporanei”. Nella nuova sede di Lecce (divisa su tre piani) non mancheranno altri appuntamenti culturali come presentazioni di libri, laboratori didattici ed eventi a tema. “Lontani dalla galleria d’arte tradizionale e statica, che quasi mette soggezione e timore, anche il nuovo spazio espositivo vuole aprire le proprie porte ed essere accogliente, proponendo anche soluzioni e concept nuovi. I nostri spazi a Parma, Bari e Milano sono stati supporto materiale e culturale per molti artisti che hanno unito al loro percorso importanti performance espositive, rifessioni critiche e nuovi itinerari”, conclude Giurin.
Art&Co – guidata da Giurin e Simone Viola – è una importante realtà nel campo dell’arte moderna e contemporanea, capace di unire le tradizionali attività della galleria d’arte intesa come luogo di cultura, di associazione e aggregazione di idee con una moderna visione di marketing, proponendosi come azienda orientata al mercato.
Art&Co, via 47 Reggimento Fanteria, 22 Lecce. Info 327 0428702 – 333 8512031