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“Sicurezza e rispetto delle regole”: s’insedia il nuovo Questore Laricchia

La parola d’ordine resta una: sicurezza. Un tasto battuto più volte oggi dal nuovo Questore di Lecce, Leopoldo Laricchia durante la conferenza stampa di presentazione. “E’ Il nostro faro – ha detto – Dobbiamo  garantire la sicurezza ai cittadini dagli attacchi della criminalità organizzata che si evidenziano con episodi eclatanti e dalla criminalità diffusa che è quella che la gente percepisce di più”.

Cinquantasette anni, livornese, sposato, con due figli, Laricchia succede a Pierluigi D’Angelo, chiamato a dirigere la Questura di Cagliari. “Per la complessità e la vastità del suo territorio Lecce può essere considerata un capoluogo di regione”. Non poteva mancare un accenno alla questione immigrazione, affrontata in prima linea quando era a capo della Questura di Imperia dove ha gestito l’emergenza migranti sul confine di Stato evitando che Ventimiglia diventasse la Calais italiana, attraverso una perfetta sinergia di azione con tutte le istituzioni coinvolte nel fenomeno e con le omologhe istituzioni francesi. Un imepgn che gli è valso l’encomio solenne da parte del Capo della Polizia di Stato. “L’immigrazione è un tema complesso, per questo occorre  grande equilibrio e senso di responsabilità. Certo, il rispetto delle regole deve valere per tutte le persone che vivono nel nostro territorio”.

Quanto alla vicenda Tap, il neo Questore ha assicurato che verrà garantita la realizzazione del gasdotto, “un progetto che coinvolge anche altri Paesi europei e che fa parte dell’agenda di governo nazionale. Per questo ci attrezzeremo per garantire la costruzione dell’opera naturalmente confrontandoci con le realtà locali”. Rispetto poi all’episodio avvenuto stamattina quando alcuni attivisti hanno impedito l’arrivo dell’autobotte destinata ad inaffiare gli ulivi Laricchia è stato esplicito: “La tutela degli ulivi  è un obietitvo di tutti quindi mi sembra strano che si rischi di far morire queste piante. Mi pare addirittura  una contraddizione rispetto all’obiettivo che si pongono i movimenti che siono contrari alla realizzazione del gasdotto”.