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“Un sindaco deve garantire pari diritti e stesse opportunità”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del candidato sindaco di “Un’Altra Lecce”, Alessandro Delli Noci

 “Nella stesura del nostro programma politico e di gestione futura della città abbiamo messo al centro il lavoro, perché per costruire una comunità felice è indispensabile mettere al centro le persone, la loro dignità e le loro capacità, restituendo a tutti protagonismo. Mi sono lasciato ispirare dall’invito di pochi mesi fa del Cardinale Angelo Bagnasco nell’incontro di Napoli con gli Amministratori meridionali, in cui il Cardinale ha invitato chi amministra a “pensare, sognare, progettare e tentare vie virtuose di occupazione”.

È da qui che parte e prende forma il progetto “spazi creativi comuni”, un progetto che affida, attraverso avvisi pubblici, la gestione degli spazi comuni ad associazioni e cooperative giovanili che, in maniera creativa appunto e partecipata, si prenderanno cura di spazi pubblici che individueremo nei vari rioni. In questo modo, attraverso una gestione innovativa e autonoma, i giovani potranno realizzare attività culturali, sportive e di tempo libero, laboratori, tornei con un triplice obiettivo: incentivare il lavoro e il protagonismo giovanile, restituire dignità e vivibilità a luoghi abbandonati e spesso nel degrado e promuovere socialità. Non solo, nella nostra visione di città, il turismo deve essere leva di sviluppo economico per l’intero territorio. Per questo intendiamo reinvestire i circa 600mila euro provenienti dalla tassa di soggiorno in servizi turistici innovativi promuovendo la creazione di nuove cooperative giovanili che li gestiscano.

Il lavoro diventa così uno strumento che ci permette di prenderci cura di noi stessi, della nostra città e della nostra comunità, mettendo al centro le persone, il loro protagonismo, quello che sanno e che possono fare. Non possiamo più permettere che troppi giovani scompaiano dalle statistiche perché non più studenti e perché fuori dal mondo del lavoro e non possiamo più permettere che in tanti, troppi, siano costretti a lasciare la propria città e la propria famiglia per cercare fortuna altrove.

Il ruolo di ogni Sindaco è quello di garantire a tutti i propri concittadini le stesse opportunità. Questo è possibile se ci si rende promotori di una cultura che combatta i privilegi per pochi e se si mette in campo un’adeguata programmazione che tenga in considerazione i mutamenti in corso. A proposito di cambiamenti e di nuovi bisogni di cui tenere conto, i dati sulla disoccupazione appena pubblicati raccontano una provincia di Lecce in ginocchio, in cui a soffrire l’assenza di lavoro sono soprattutto i giovani tra i 15 e 19 anni, le donne per cui, per esempio, la conciliazione lavoro-famiglia diventa complessa e quasi impossibile se i servizi sono poco diffusi e costosi, senza considerare l’elevata percentuale di tutti quegli “invisibili” i cosiddetti NEET, quei giovani che non lavorano, non studiano e non partecipano ai percorsi formativi. In questo scenario, da uomo di 34 anni, già padre, da persona da sempre impegnata nella promozione di cooperative giovanili e start up in grado di valorizzare l’impegno e il talento di tanti giovani leccesi e ancor più da candidato sindaco della nostra città sento forte la responsabilità a cui mi richiama questa situazione”.