Pari del Lecce a Pagani: reazione da grande con un uomo in meno
PAGANESE – LECCE 1-1
Il Lecce del nuovo corso senza Padalino esce imbattuto dall’ultima trasferta della stagione regolare a Pagani. Pareggio per 1 a 1 meritato dalla squadra giallorossa che dimostra già di digerire bene le nuove indicazioni di Rizzo che conferma la formazione della vigilia.
Il Lecce di Rizzo tiene meno palla e cerca maggiori verticalizzazioni e inserimenti degli esterni bassi, però alla prima occasione è punita da una magistrale punizione del giovane Firenze che supera Perucchini. Il portiere giallorosso è bravo cinque minuti dopo a respingere un’altra punizione della squadra di casa causata nuovamente da un fallo ingenuo di Drudi. Il Lecce trova difficoltà a riprendersi dallo svantaggio e al venticinquesimo è anche sotto di un uomo per l’espulsione per doppia ammonizione proprio di Drudi, autore di una prestazione sottotono. Alla mezz’ora la formazione giallorossa è graziata dall’arbitro che non assegna un rigore, apparso ai più, netto. L’arbitro Pasciuta, invece, ammonisce per simulazione l’attaccante Firenze. Solo verso il finire del primo tempo, quando Rizzo decide di passare ad un 4-3-2 più equilibrato con l’inserimento di Fiordilino per Pacilli, il Lecce si riaffaccia in avanti e Doumbia spreca un ottimo cross di Lepore tirando alle stelleda buona posizione. Nella seconda frazione di gioco la squadra giallorossa è molto più corta e riesce a stare meglio sul terreno di gioco. Perucchini corre soltanto due pericoli. Nella prima occasione esce alla disperata su Bollino ed è bravo Ciancio a spazzare via il pallone da vicino alla linea di rete. Nella seconda il portiere giallorosso si supera sull’indemoniato Firenze che in girata aveva spedito nell’angolino basso.
La squadra di Rizzo, oltre a contenere, si fa vedere sovente in attacco grazie adun più attivo Caturano, entrato al posto di un evanescente Marconi. Al 22esimo grande occasione proprio per l’attaccante leccese che, su un errore del portiere campano Liverani, lo supera con un pallonetto, ma il suo tiro si infrange sul palo. A quindici minuti dal termine da uno scivolone di Della Corte, Doumbia riesce a trafiggere il portiere avversario con un destro all’incrocio dei pali per un pareggio meritato. Negli ultimi minuti molti dubbi su di un contatto in aerea campana tra l’ex Alcibiade e Caturano. Sembrava che anche qui ci fosse rigore come nel primo tempo a parti invertite.
Ottimo pari dunque per i giallorossi che, pur rimanendo per tre quarti di gara in inferiorità numerica,hanno saputo reagire molto bene. Il nuovo schema, poi, con due punte più vicine potrebbe essere un’alternativa valida in chiave play-off al classico 4-3-3 con l’inserimento di un trequartista (Pacilli o Mancosu) alle spalle delle due punte.
Reti: Firenze (P) al 7’, Doumbia (L) al 76’.
Paganese: (4-3-2-1) Liverani; Longo, Alcibiade, De Santis, Della Corte (Piconedal 82’); Mauri, Tagliavacche, Tascone (Parlati dal 67’); Firenze, Bollino (Zerbo dal 72’); Cicerelli. All. Grassadonia
Lecce: (4-3-3) Perucchini;Lepore, Ciancio, Drudi, Vitofrancesco; Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu; Doumbia (Maimonedal 88’), Marconi (Caturano dal 52’), Pacilli (Fiordilino dal 34’). All. Rizzo
Ammoniti: Tascone, Firenze, Mauri (P); Lepore e Mancosu (L)
Espulsioni: Drudi (L) al 25’ per doppia ammonizione.
Arbitro: Pasciuta di Agrigento