Comincerà domani e si protrarrà per tutta la settimana, la campagna elettorale “strada per strada” di Carlo Salvemini nella zona di Settelacquare. Una zona nella quale, in venti anni di governo, “sono stati commessi molti errori – sottoloinea Salvemini – L’espansione è avvenuta senza un’adeguata rete di strade e parcheggi e questa mancanza ha isolato il quartiere dalla città”.
“Il mercato dei 48 box e quello Multietnico sono il fallimento del centrodestra – dichiara Salvemini – sono stati incapaci di valorizzare il piccolo commercio e noi demoliremo quelle inutili costruzioni. Il nostro progetto prevede di riqualificare tutta l’area partendo dall’ammodernamento del mercato coperto. In continuità con il mercato abbiamo intenzione di realizzare un’area verde nella quale saranno inseriti nuovi spazi di vendita progettati in maniera decorosa con accanto un’area alberata. La colata di asfalto che oggi rende così grigia quell’area sarà sostituita da uno spazio verde attraversabile in bicicletta, servito dal trasporto pubblico e con adeguati spazi per il parcheggio. Da un’area degradata trasformeremo il mercatino in un’attrazione cittadina efficiente e bella”.
Le priorità sono diverse: esiste un’emergenza legata al trasporto pubblico e alla viabilità“Realizzeremo una pista ciclabile che unirà Via Pitagora e via Lodi e un’altra per collegare via A. Moro con via Abba, perché pensiamo che i cittadini di questo quartiere hanno diritto a spostarsi in bicicletta in piena sicurezza. E poi più autobus: perché c’è bisogno di connettere questa zona con il resto della città. Uniremo tra loro tutte le zone di nuova espansione edilizia, i condomini e i palazzi sorti negli ultimi anni, completando e mettendo in sicurezza via Aldo Moro, de Mura, via della Cavalleria e via Merine, con percorsi per ciclisti e pedoni e realizzeremo nuove strade che finalmente uniranno tra loro tutte le zone di nuova espansione”.
Per il candidato sindaco del centrosinistra, nel quartiere occorre anche riqualificare gli spazi pubblici: “A Settelacquare bisogna migliorare gli spazi pubblici, utilizzandoli per rendere più vivibile e piacevole abitare qui. Oggi i complessi Agave, Querce e Cicolella sono slegati dal quartiere e presentano grossi problemi di sicurezza. La prossima amministrazione deve invece riempire i vuoti per mettere in comunicazione con la città e il resto del quartiere ciò che oggi è isolato: aree a verde attrezzato, punti sport e percorsi ciclopedonali, accanto a strade alberate e migliorate nella loro sicurezza”.