Assisto sempre più basito alla querelle che vede protagonista il nostro governatore regionale Michele Emiliano. Questa volta il rimpallo di responsabilità è con il Ministro De Vincenti sulla questione dei Patti per il Sud.
Emiliano afferma che non ci sono soldi per la Puglia, De Vincenti lo accusa di non aver presentato progetti. In questo botta e risposta, a pagare lo scotto è come sempre il cittadino. Mentre Emiliano prosegue i tour televisivi per tentare di scalzare Renzi ma non il Renzismo, il caos regna sovrano sui finanziamenti pubblici: barcolliamo tra uffici bloccati sul fronte dei patti e bandi confusionari che ci tagliano sempre fuori da qualunque sovvenzione.
Ciliegina sulla torta, lulteriore riduzione dei voli che collegano Brindisi e Bari con Roma, in favore di mete internazionali. Come ha ben precisato il Presidente di Confindustria Lecce, Giancarlo Negro, questo colpo basso reca non pochi danni alleconomia e allo sviluppo del territorio salentino in una fase in cui, pur con tutte le difficoltà della contingente crisi, numerosi imprenditori locali avevano trovato una boccata daria nellespansione delle attività commerciali su scala nazionale.
Non vedo invece nessuna presa di posizione del PD leccese, in difesa di un territorio che merita diritti e dignità pari a qualunque altro.
Eppure, la storia ce lo insegna, i trasporti sono un fattore da cui lo sviluppo economico di un luogo non può prescindere, soprattutto in una zona turistica per vocazione come il Salento e che, anzi, manifesta lesigenza di una destagionalizzazione.
Cerchiamo unapertura di prospettive, dichiariamo di voler ripensare il sud in chiave propositiva e poi restiamo taciti spettatori di interventi come questo? È semplicemente impensabile.
Mauro Giliberti