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Il viaggio di Salvemini “strada per strada”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del candidato sindaco del centrosinistra Carlo Salvemini:

“Partirà lunedi 27 marzo dal quartiere San Pio la campagna “Strada per strada” di Carlo Salvemini e dei volontari per il candidato sindaco del centrosinistra. Dopo aver raccolto la disponibilità di cittadini di ogni quartiere di Lecce a contribuire fattivamente alla campagna elettorale, Salvemini ha organizzato un lungo calendario di incontri nelle case, nei bar, nelle piazze di ogni quartiere della città. Un calendario che si protrae fino alla fine del mese di maggio, alle porte del voto. L’intento della campagna è andare nelle case e nei luoghi di socialità portando le proposte per una Lecce più giusta ed efficiente, con la convinzione che questa volta è possibile chiudere un lungo ciclo di governo, scrivere una pagina nuova che mette al centro i servizi pubblici, la qualità della vita, i bisogni dei cittadini, i loro diritti. È ora di farlo grazie alla larga adesione che la campagna di reclutamento dei volontari ha riscontrato. Spontaneamente, senza chiedere né ricevere in cambio alcun compenso o promessa, centinaia di persone hanno contattato lo staff da un mese a questa parte. Come annunciato al momento della candidatura, la campagna elettorale di Carlo Salvemini, più che di grandi sottoscrittori di finanziamenti, si sta nutrendo di grandi somme di entusiasmo e coinvolgimento. Per aggregarsi al gruppo dei volontari basta scrivere su WhatsApp al numero 340 1207939“.

“Sono pronto a percorrere la città in lungo e in largo – dichiara Salvemini – convinto che l’incontro e la discussione faccia a faccia con il maggior numero possibile di cittadini è il modo migliore non solo per far crescere il consenso ma anche per prepararsi al governo della città. Voglio presentare le mie proposte per Lecce, definire in ogni quartiere un’agenda del cambiamento e costruire su questa base un progetto di governo che ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone, di renderle più orgogliose della propria città, che è il primo obiettivo di un sindaco”.