Orgoglio Lecce. 2 gol subito, ma la curva contesta il mister
Sono bastati 8’ minuti al Lecce per avere la meglio di un coriaceo Fondi e riprendere la marcia in campionato. Purtroppo però i giallorossi restano a meno 4 dalla vetta per via della vittoria del Foggia a Catania e così diminuiscono le speranze della promozione diretta.
Padalino, contestato per tutta la gara dai tifosi della curva nord, ha gli uomini contati dovendo fare a meno non solo di Lepore squalificato, ma anche di ben tre altre pedine (Mancosu, Ciancio e Agostinone). In difesa si vedono giocare in ruoli inediti Drudi e Vitofrancesco, rispettivamente laterale di destra e di sinistra nella difesa a 4 giallorossa. A centrocampo Maimone trova finalmente spazio dal primo minuto mentre davanti è confermata la presenza di Torromino per Doumbia.
Il Lecce ha una partenza sprint e trova la rete alla prima sortita. Lancio millimetrico di Fiordilino proprio per la novità di turno Maimone, che scatta sul filo del fuorigioco, anticipa in uscita Baiocco e deposita a porta sguarnita. Neppure il tempo per gli ospiti di assorbire il colpo che il Lecce raddoppia. Torromino entra in area sul fronte sinistro e viene steso in modo netto da De Martino. E’ lo stesso attaccante ex Crotone che si prende la responsabilità di trasformare il rigore. 2 a 0 e la gara sembra già decisa.
Il Fondi per i primi 20’ minuti non sembra neppure in campo, schierato com’è con un 4-5-1 molto difensivo. Pochesci decide così di cambiare, inserisce un’altra punta, Gambino, e i risultati si vedono subito. Ci pensa così il rinato Perucchini a impedire ai laziali di rientrare in gara con almeno due splendidi interventi sulla punizione dal limite di Tiscione e sul colpo di testa di Albadoro. Solo a fine tempo il Lecce si rivede in fase offensiva con due conclusioni di testa di Cosenza su palla inattiva che impegnano non poco il portiere ospite.
Nella ripresa i giallorossi controllano meglio il campo e corrono qualche rischio solo quando il Fondi passa ad un azzardato 3-3-4 con il cambio di Giannone per Squillace, ma il risultato non cambia più e i giallorossi possono ripartire con l’obiettivo da qui alla fine del torneo di consolidare il secondo posto, sempre che il Foggia non commetta qualche passo falso e riapra il campionato.
RETI: Maimone al 5’ (L) e Torromino su rigore al 8’ (L)
Lecce: (4-3-3) Perucchini; Drudi, Cosenza, Giosa, Vitofrancesco; Maimone (Tsonev dal 79’), Fiordilino, Costa Ferreira; Pacilli (Doumbia dal 83’), Caturano, Torromino. All. Padalino
Fondi: (4-5-1) Baiocco; Galasso, Signorini, Bertolo, Squillace (Giannone dal 67’); Tiscione ,Addessi (Gambino dal 19’), De Martino, Varone, Calderini (Capuano dal 89’); Albadoro. All. Pochesci
Ammoniti: Maimone, Fiordilino, Cosenza e Perucchini (L); Signorini e Varone (F)
foto gallery Andrea Stella
: Dionisi (L’Aquila)