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Guida sicura: Cosenza e Lepore tetimonial in un videoclip per i bambini

Si chiama “La Sicurezza ci sta a Cuore”, il progetto fortemente voluto dal Comune di Soleto che ha unito le forze con Aci Lecce per promuovere la cultura della guida sicura sin dai banchi di scuola. Appuntamento questa mattina nell’aula magna della scuola media G. Marconi di Soleto. In un’atmosfera festosa e spensierata i bambini hanno accolto i giocatori del Lecce Ciccio Cosenza e Checco Lepore e l’Amministarore delegato dell’Us Lecce Alessandro Adamo, letteralmente sommersi dalle richieste degli studenti di una foto e un autografo.
Lepore e Cosenza, assieme a Cesko degli Après La Classe, hanno recitato nel videoclip istituzionale, la cui regia e sceneggiatura è stata curata da Vincenzo Stigliano e dal film maker Paolo Galante. Diretto e coinvolgente, il video lancia un importante messaggio in materia di sicurezza stradale e, pertanto, sarà proiettato in tutte le tappe estive della Notte della Taranta, compreso il Concertone finale a Melpignano, poiché l’estate è la stagione in cui si registrano maggiori incidenti stradali.
Il primo cittadino di Soleto, Graziano Vantaggiato, ha preso la parola per illustrare com’è nato e come si è sviluppato il progetto: “L’idea di questa campagna nasce lo scorso anno assieme all’ACI Lecce all’interno di un convegno sulla sicurezza stradale che era stato molto partecipato ma nel quale c’era un grande assente: i giovani. La loro era un’assenza importante perché quando si parla di sicurezza ci si rivolge soprattutto a loro che saranno i guidatori del domani. Inoltre spesso sono i più giovani le vittime o gli autori di gravi incidenti ed è proprio a loro che le istituzioni si devono rivolgere coinvolgendoli con un progetto di sensibilizzazione concreto e anche ludico, che possa interessarli sotto diversi punti di vista. Per farlo, abbiamo cercato la partecipazione dei più autorevoli esponenti del territorio, come i giocatori e la società dell’US Lecce e Cesko degli Après La Classe che subito hanno accettato di prendere parte attivamente all’iniziativa realizzando un video molto diretto e dando tantissima visibilità al progetto”.
La parola è poi passata ad Aurelio Filippi Filippi, presidente di Aci Lecce: “Abbiamo collegato con piacere questa manifestazione allo sport, e in particolare all’US Lecce poiché è importante saper stare sulla strada così come nello sport. Riteniamo fondamentale che i giovanissimi, che saranno i guidatori del futuro, imparino l’aspetto sia ludico che sociale del modo di essere sulla strada. L’applicazione del buon senso ai principi delle norme stradali è importantissima. Abbiamo deciso così di far vestire ai nostri giovani studenti i panni del “vigiletto”, un vigile urbano in miniatura che sancirà i trasgressori del Codice della Strada con delle multe morali. Sarà un modo per imparare divertendosi e per sensibilizzare anche gli adulti”.
Ad intervenire, poi, è stato l’Amministratore Delegato dell’US Lecce, Alessandro Adamo: “Sin da subito la società del Lecce calcio ha aderito a questa lodevole iniziativa con gioia ed emozione perché il calcio assolve non solo ad una funzione sportiva ma anche sociale. Il messaggio deve giungere ai giovani forte e chiaro, per questo i giocatori sono stati felici di scendere con gli studenti in campo indossando le maglie della campagna. Siamo e saremo disponibili sempre ad aderire a questo tipo di iniziative sociali mettendo a disposizione le nostre risorse calcistiche ed extracalcistiche”.
“Quando mi hanno presentato il progetto l’ho colto subito pensando a quale fosse la maniera migliore per veicolare questo messaggio”, ha aggiunto il regista Vincenzo Stigliano, “A me piace mandare degli esempi concreti come gli esempi legati al calcio di cui parla Davide, il bambino che recita nello spot. La frase che più racchiude il nostro messaggio è quella che pronuncia Cesko al termine del video “Aiutati a vivere”.
I veri protagonisti di questa giornata e dell’intera campagna restano, però, i bambini e proprio loro hanno illustrato con entusiasmo il prossimo step: il Vigiletto. Armati di divisa e paletta, questa volta saranno i più piccoli ad insegnare agli adulti alla guida il rispetto del Codice della Strada punendo i trasgressori con delle multe morali. I bambini saranno accompagnati in questa missione dai Vigili Urbani e dall’Arma Aeronautica.
Prima della consegna ufficiale del kit agli studenti, gli ospiti d’eccezione hanno espresso un pensiero sulla manifestazione. Per Checco Lepore “è stato un grande piacere essere qui e aver realizzato questo video così importante per trasmettere il messaggio della sicurezza stradale. Occorre essere sempre concentrati alla guida così come in campo”.
Alla dichiarazione del collega, fa eco Ciccio Cosenza. “Sono onorato di partecipare a questo progetto. La vita è un bene troppo prezioso per sprecarlo a causa di una distrazione alla guida. Per me è stata un’emozione accompagnare questi giovani alunni in campo con le maglie dell’iniziativa per lanciare forte e chiaro il messaggio della sicurezza”.
Anche Cesko, frontman della band Après La Classe, ha ringraziato gli organizzatori riportando alla platea la triste storia di una ragazza che è stata investita e non ce l’ha fatta: “La vita è una sola e dovete tenervela stretta sempre”.
I due giocatori giallorossi hanno poi proceduto alla consegna del kit del Vigiletto ai ragazzi, investendoli di questa responsabilità e soprattutto di un ruolo che sapranno assolvere con estremo entusiasmo e voglia di imparare.
La campagna non termina qui: il prossimo 27 aprile si terrà la giornata conclusiva con degli impegni mattutini per gli studenti, i più grandi potranno partecipare a dei corsi di guida mentre i più piccoli avranno a disposizione un simulatore per assistere ai comportamenti stradali e imparare le prime nozioni al riguardo. La manifestazione si concluderà con un convegno accademico alla presenza dei massimi esperti del settore. Quello che è certo è che l’intera iniziativa avrà un seguito positivo nella vita di tanti giovani che presto saranno dei guidatori responsabili e attenti ad una guida sicura per salvaguardare la propria ma anche la vita altrui.