Questa volta a scendere in campo e a dire, anzi urlare, l’ennesimo “no” alla Tap sono gli artisti. L’appuntamento è in programma domani a partire dalle ore 10.30 al lungomare Matteotti di San Foca, proprio nella marina dove dovrebbe esser realizzato il gasdotto osteggiato dagli ambientalisti, e non solo. Ci sarà spazio per la musica, il teatro, la poesia e la creatività.
Gli artisti si sono autoconvocati per dar vita ad una forma alternativa di protesta e dare man forte al presidio No Tap in corso in queste ore nelle campagne salentine.
“Questo evento artistico – si legge nella pagina su facebook dell’evento – ha il solo scopo di porre sotto i riflettori e denunciare la devastazione della nostra terra ad opera della Tap”. Di qui l’appello: “Si invitano tutti i cittadini non solo a intervenire numerosi ma ad esporre a finestre e balconi, finché non riusciremo a sconfiggere questa piaga, bandiere NoTap o lenzuola con scritto NoTap né qui né altrove. Costruiamo assieme una giornata di festa per grandi e più piccoli all’insegna della lotta e dell’amore della propria terra, che possa essere non un punto di arrivo ma un primo passo per la costruzione di una mobilitazione popolare dal basso che porti alla riappropriazione del territorio da parte di chi lo vive, lo ama e soffre per le cicatrici che le politiche neoliberiste stanno lasciando non solo sul terreno ma sulla nostra pelle”.
Una forma di protesta singolare ad un progetto discusso e contrastato da più parti e che viene illustrato direttamente sulla home page della Tap. “Il Tap (Trans Adriatic Pipeline) partirà in prossimità di Kipoi, al confine tra Grecia e Turchia, dove si collegherà al Trans Anatolian Pipeline (Tanap). Proseguirà quindi sulla terra ferma, attraversando la Grecia Settentrionale, nel suo tratto più lungo, muovendo in direzione ovest attraverso l’Albania fino ad approdare sul litorale Adriatico. Il tratto sottomarino inizierà in prossimità della città Albanese di Fier e attraverserà l’Adriatico per connettersi alla rete italiana di trasporto del gas nel Salento, esattamente a San Foca. Tap si snoderà lungo 878 chilometri (di cui 550 chilometri in Grecia; 215 chilometri in Albania; 105 chilometri nell’Adriatico e 8 chilometri in Italia). Toccherà la massima altitudine a 1800 metri tra i rilievi albanesi e la massima profondità a 820 metri sotto il livello del mare”.