Doveva essere la partita della vita, ma il Lecce di Padalino non si fa trovare pronto all’avvenimento più importante della stagione e stecca completamente perdendo per 3 a 0 contro un Foggia ordinato che ha saputo sfruttare al meglio tutti i limiti degli uomini giallorossi.
Padalino conferma dietro Giosa, a far coppia con Cosenza, e in regia Fiordilino e le scelte si riveleranno sbagliate. Il primo è troppo lento contro i veloci attaccanti di Stroppa, il secondo è ingabbiato dal pressing rossonero e palesa tutta la sua giovane età. E comunque tutto il centrocampo salentino a subire la vivacità del Foggia, ma quando i giallorossi riescono nel primo tempo a superare il pressing avversario, ci pensa la timidezza dell’attacco a non creare pericoli per Guarna.
Alla fine il risultato rispecchia i valori in campo con i giallorossi in partita per i soli primi 25 minuti. Dopo l’uno due del Foggia tra il 29’ e il 33’, c’è stata una lieve reazione degli uomini di Padalino, ma già nel secondo tempo la gara non ha avuto più storia con il terzo gol dauno segnato al 53’. Troppo brutta la prova del Lecce, il 4-3-3 di Padalino è stato troppo sfilacciato nella zona nevralgica del campo, la linea a 4 non è riuscita mai a mettere in fuorigioco gli attaccanti foggiani e davanti Caturano è sembrato troppo isolato con un Doumbia in giornata negativa. Quando Padalino a 20’ dalla fine si è deciso a cambiare modulo, inserendo Marconi e passando al 4-4-2, il risultato era già compromesso.
Il Foggia di Stroppa è meritatamente in testa alla classifica, gioca a memoria e, se non dovesse commettere errori madornali nelle prossime giornate, è destinato a giocare il prossimo campionato di B.
Foggia: (4-3-3) Guarna; Loiacono, Martinelli, Coletti, Rubin; Deli (Gerbo dal 56’), Vacca, Agazzi; Chiricò (Agnelli dal 77’), Mazzeo, Di Piazza (Sarno dal 72’). All. Stroppa
Lecce: (4-3-3) Perucchini; Ciancio, Cosenza, Giosa, Agostinone; Tsonev (Marconi dal 69’), Fiordilino (Arrigoni dal 69’), Costa Ferreira; Doumbia Caturano, Pacilli (Lepore dal 46’). All. Padalino
Reti: Mazzeo (F) al 29’, Coletti (F) al 33’, Deli (F) al 52’.
Ammoniti: Vacca (F); Ciancio e Lepore (L)
Arbitro: Giua (Olbia)