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Un bolide di Costa Ferreira regala tre punti al Lecce

Forse ha ragione Padalino. Serve e la vittoria e basta. Il gioco? E’ un dettaglio. Una teoria machiavelliana che è stata assorbita dai giallorossi in campo oggi al Via del Mare contro il Catania. Mai belli, ma una volta tanto un po’ efficaci. Ci ha pensato Ferreira Costa a regalare i tre punti e un po’ di ossigeno a Lepore e compagni dopo la batosta rimediata a Francavilla. Un bolide dalla ditsanza che è andato a terminare la sua corsa alla sinistra di Pisseri. Basta e avanza per ora per avere ragione dei siciliani e riprendere la vetta in attesa del match di domani sera del Foggia a Monopoli.
Paldalino getta nella mischia Tsonev e Fiordilino a centrocampo in sostituzione dell’infortunato Mancosu e di Arrigoni. Ma la mossa non sembra dare buoni frutti. Invece di dare maggiore vivacità, la manovra del Lecce appare lenta e soprattutto approssimativa. Nonostante tutto i giallorossi nel primo tempo si rendono pericolosi al 18° con Pacilli, con un pallonetto e con due tiri scagliati dalla distanza da Cosenza (31°) e Costa Ferreira (44°) che esaltano i buoni riflessi di Pisseri. I rossoblu siciliani controllano la gara senza troppi patemi e si fanno vedere un paio di volte dalle parti di Perucchini al 22°, con un lob dai 20 metri e, in particolare, con il centravanti Pozzebon dalla stessa distanza al 39°.
La ripresa si apre con Caturano lanciato a rete che incespica sul pallone sul più bello. Al 52° il Lecce passa: gran tiro dal limite di Costa Ferreira che si infilina nell’angolino. Quattro minuiti più tardi i giallorossi potrebbero chiudere i conti: Pacilli fa fuori il suo avversario diretto e regala un assist d’oro a Caturano che spreca a due passi dal portiere siciliano: non è giornata per il bomber, apparso ancora lontano dalla migliore condizione. Al 62° ci riprova Costa Ferreira ma questa volta Pisseri dice no. Il Catania non si arrende e comincia a tenere sotto pressione il Lecce. Al 71° è bravo Perucchini a respingere l’ennesima conclusione da fuori di Pozzebon. Qualche minuto dopo Marconi si divora un gol a due metri dalla porta, ma l’attaccante subentrato a Caturano era in fuorigioco. Poi non succede più nulla, salvo un contropiede sprecato da Pacilli.
Tre punti d’oro per il Lecce che ora sono attesi a Foggia per il big match di domenica prossima. Per uscire indenni dallo Zaccheria, tuttavia, servirà un altro Lecce.

 

foto gallery Andrea Stella