Nella corsa verso la B ci sono partite che non possono essere sbagliate e quella di oggi per il Lecce è davvero cruciale per continuare ad alimentare le convinzioni di promozione diretta. Il derby di Terra d’Otranto a Francavilla Fontana (oggi alle 14,30 in diretta su Lega Pro Channel) è una gara insidiosa, contro una squadra solida, assemblata alla perfezione dall’ex Ds leccese Trinchera ed allenata da mister Calabro, che si sta rilevando un ottimo tecnico da un futuro roseo e non sembra affatto alla prima esperienza nei professionisti.
I giallorossi hanno l’unico obiettivo di rientrare in città con i 3 punti, perché quella di oggi è la prima di un trittico di gare molto complicato (dopo la trasferta odierna arriverà il Catania la prossima settimana e successivamente lo scontro al vertice a Foggia) anche se devono fare a meno di due pedine importanti, fermate dal giudice sportivo, Pacilli e Drudi. Padalino potrebbe confermare il collaudato 4-3-3 con Giosa e Lepore in sostituzione degli assenti forzati, oppure cambiare modulo passando al 4-4-2. Questo cambio di modulo permetterebbe di contrastare più agevolmente il 3-5-2, schieramento consueto dei biancocelesti brindisini, e garantirebbe la coesistenza di Caturano e di Marconi, che nelle ultime due uscite è stato decisivo con i suoi gol e che altrimenti sarebbe costretto alla panchina. In questo caso il ballottaggio a centrocampo sarebbe tra Arrigoni e Mancosu.
Nella Virtus Francavilla rientra in difesa il veterano portoghese Faisca che, insieme all’ex di turno Abruzzese e Idda, forma un asse difensivo a 3 collaudato. Davanti, attenzione al temibile franco-angolano Nzola, sul quale hanno messo gli occhi diversi club di categoria superiore.
Virtus Francavilla: (3-5-2) Albertazzi; Idda, Faisca, Abruzzese; Pino, Galdean, Prezioso, Ayina, Pastore, Triarico Tateo; Abate, Nzola. All. Calabro
Lecce: (4-4-2) Perucchini; Ciancio, Cosenza, Giosa, Agostinone; Lepore, Costa Ferreira, Mancosu, Doumbia; Caturano, Marconi. All. Padalino
Arbitro: Piscopo (Imperia)