Da Strea a Punta Prosciutto: Porto Cesareo si “libera” dei rifiuti
Ha avuto inizio questa settimana l’intervento straordinario di rimozione di rifiuti illecitamente abbandonati nell’entroterra e/o materiali spiaggiati sulle coste, che rientrano nelle Aree Naturali Protette di Porto Cesareo.
L’azione si inserisce in uno specifico bando varato dalla Regione Puglia lo scorso anno e rivolto ai comuni, allo scopo di finanziare progetti validi inerenti la pulizia straordinaria delle aree parco segnalate di volta in volta.
Tra i Comuni che hanno avuto accesso ai finanziamenti regionali, dopo presentazione di specifico progetto, in provincia di Lecce, oltre al capoluogo, ci sono Porto Cesareo, Ugento e Vernole.
Per la marina, la Regione Puglia ha stanziato 36.132,51 euro, cui si aggiungono 4.000 euro di cofinanziamento comunale.
L’attività è partita con la rimozione dei rifiuti in amianto rinvenuti sul territorio compreso tra “la Strea” a “Punta Prosciutto”.
Nella giornata di oggi si procederà con la rimozione di altri rifiuti speciali non pericolosi, sulla costa sud.
“Un ringraziamento doveroso – il commento dell’assessore all’Ambiente, Paola Cazzella – va al consorzio Area Marina Protetta Porto Cesareo per la sempre pronta collaborazione nell’ideazione e realizzazione dei progetti ambientali nonché all’ufficio ambiente del Comune”.