No Erasmus? In arrivo 500mila euro per la mobilità studentesca
Si chiamano “INTER-ASIA” e “Cross-border Studies in the Humanities” i progetti per l’internazionalizzazione che l’Università del Salento ha visto approvare e finanziare per intero dalla Regione Puglia, sulla base di uno specifico bando, per un totale di 500mila euro: il primo, al terzo posto della graduatoria con 90/100 punti, principalmente per l’area tecnico-scientifica, mentre il secondo (risultato quinto, con 85 punti) di connotazione umanistica. “INTER-ASIA” punta a rafforzare gli scambi e la cooperazione con l’area geografica asiatica emergente (Kazakistan, Cina, Pakistan, Iran), privilegiando l’attrazione di flussi di studenti stranieri in entrata; “Cross-border Studies in the Humanities” su un ampliamento della rete della mobilità studentesca incoming con Paesi dell’area balcanica (in particolare Albania, Bulgaria, Croazia, Macedonia, Romania).
Con il coordinamento della Prorettrice Mariaenrica Frigione, delegata del Rettore all’Internazionalizzazione, i progetti sono stati elaborati in modo trasversale tra i Dipartimenti e in modo che fossero di largo interesse per l’Ateneo, sulla base delle esigenze emerse e delle Università estere di interesse per l’avviamento o il rafforzamento delle collaborazioni e di rapporti di partnership.
L’obiettivo è quello di incrementare l’attrattività dell’Ateneo salentino nei confronti degli studenti stranieri, ma anche di sostenere la mobilità degli studenti salentini interessati a periodi di mobilità verso Paesi per i quali non c’è copertura da finanziamenti Erasmus. Entrambe le proposte contengono azioni e iniziative con effetti permanenti a sostegno delle politiche che l’Ateneo ha intrapreso in tema di internazionalizzazione, tra i quali la promozione delle attività d’Ateneo con realizzazione di video e altro materiale informativo/divulgativo e la realizzazione di attività e servizi di accoglienza per gli studenti stranieri, con l’allestimento di locali appositamente attrezzati e l’istituzione di corsi di lingua italiana.
«Un eccellente risultato, due progetti approvati e finanziati al 100% di quanto richiesto – sottolinea la Prorettrice Frigione – Merito del lavoro della squadra che si è costituita in questa occasione in modo trasversale ai Dipartimenti e del contributo degli Uffici che hanno affiancato i docenti sugli aspetti amministrativi. Il mio impegno continuerà a essere massimo nell’ottica di incrementare i finanziamenti e implementare tutte le nostre attività in tema di internazionalizzazione».
«Si tratta di progetti che porteranno significativi benefici ai nostri studenti e all’attività generale d’Ateneo – conclude il Rettore Vincenzo Zara – in un settore, come quello dell’attrattività a livello internazionale, che consideriamo tra gli strategici non solo per la nostra crescita ma anche più in generale come contributo a quella dell’intero territorio».