Una tonnellata di droga nel camion: arrestato un 49enne brindisino
Sabato notte, i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Lecce hanno arrestato un italiano alla guida di una autocarro con una tonnellata di marijuana.L’operazione di servizio, si è svolta poco dopo le 22, allorquando, una pattuglia del Gruppo Operativo Antidroga – durante un servizio di prevenzione finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti – ha notato sulla litoranea di Brindisi un furgone cassonato di colore bianco in pessime condizioni d’uso che procedeva a bassa velocità in direzione nord.Nonostante le scarse condizioni di luce, i finanzieri sono risucisciti a intravvedere all’interno del cassone, la presenza di voluminosi involucri di colore nero.Allertati dalle caratteristiche del mezzo e dal tardo orario, i militari delle fiamme gialle, dopo un breve pedinamento hanno deciso di procedere al controllo dell’autocarro. Hanno quindi intimato al conducente di fermarsi. L’uomo, una volta giunto all’altezza della via Punta Penne, ha bloccato il mezzo ed è sceso improvvisamente tentando la fuga nelle vicine strade prima ancora che i militari potessero identificarlo. Ma in poco tempo l’automobilista è state inseguito e fermato dai finanzieri. Nel cassonato e nella cabina di guida i finanzieri hanno scoperto 49 involucri di stupefacente del tipo marijuana, ancora bagnati e sporchi di sabbia, confezionati con nastro adesivo e cellophane, per un peso complessivo di 996 chilogrammi.
La sostanza stupefacente – il cui valore sul mercato si aggira intorno ai 10 milioni di euro – è stata posta sotto sequestro unitamente all’automezzo utilizzato per il trasporto mentre il corriere, un brindisino di 68 anni, è stato arrestato e, su disposizione della locale autorità giudiziaria, accompagnato al carcere di Brindisi.