Si sono conclusi i lavori con cui è stato lievemente spostato l’attuale altare maggiore della cattedrale di Lecce. Per essere precisi la monumentale opera voluta e finanziata dal Vescovo Scipione Sersale nel Settecento è rimasta là dove era fino ai giorni scorsi ovvero sul fondo del coro. Uno spostamento è stato apportato alla sola mensa attuale che in virtù delle conclusioni del Concilio Vaticano II negli anni Sessanta del secolo scorso era stata già collocata nella parte anteriore del coro in modo che il celebrante potesse rivolgersi ai fedeli durante la messa. E quindi, in questi ultimi lavori, nessuna variazione dell’assetto settecentesco ma solo l’ulteriore miglioramento di una modifica già, come detto, avvenuta in tempi recenti. I lavori sono stati naturalmente autorizzati dalla locale Soprintendenza all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.
Fabio Grasso
