Distretto urbano del Commercio, a Nardò le imprese fanno rete
Primo importante passo verso la concretizzazione del Distretto Urbano del Commercio della città di Nardò. Nella sede di Lecce della Regione Puglia in viale Aldo Moro, Comune, Regione Puglia e associazioni di categoria hanno siglato un protocollo d’intesa per l’attuazione di un progetto che ha l’obiettivo ambizioso di rilanciare i consumi e aumentare l’attrattività commerciale e turistica della città. Con questo strumento, infatti, l’Amministrazione comunale vuole sfruttare l’opportunità sia che le imprese del commercio facciano rete, sia che questa rete abbia interazioni fortissime con soggetti operanti nel campo del turismo, dell’agricoltura di qualità, dell’artigianato d’eccellenza e dell’innovazione tecnologica. Per esempio, valorizzando le produzioni locali dell’artigianato e dell’agricoltura e le relazioni tra produttori e tessuto commerciale, sviluppando attività di marketing, migliorando la distribuzione, riqualificando l’arredo urbano, mettendo a punto azioni sulla sicurezza. Da questo momento comincia la fase della pianificazione strategica connessa al Duc, ma soprattutto nelle prossime settimane verrà avviato in città un periodo di confronto serrato con gli operatori del settore per costruire insieme il miglior strumento possibile e riempirlo di contenuti concreti.
La firma al protocollo è stata apposta dall’assessore alla Sviluppo Economico della Regione Puglia Loredana Capone e dal sindaco Pippi Mellone. Alla sottoscrizione seguiranno fasi di avanzamento progressivo rappresentate dall’emanazione del bando regionale (riservato ai Comuni sottoscrittori del protocollo) per sostenere la redazione delle pianificazioni strategiche comunali che prevedano la costituzione del Duc, l’individuazione delle fonti di finanziamento anche a valere sui programmi comunitari 2014-2020, azioni di formazione e promozione.
“Un grande progetto strategico a favore del commercio della nostra città – evidenzia il sindaco Pippi Mellone – era presente nel nostro programma elettorale e il Duc in questo senso è la via più interessante per metterlo in piedi, con tutto quello che significa in termini di crescita economica. È uno strumento importantissimo che ci consentirà di spingere il settore a Nardò come non è mai accaduto in passato, a condizione che le imprese e i singoli operatori partecipino a questo grande processo. E io sono sicuro che accadrà. Per questa opportunità è doveroso un ringraziamento a Loredana Capone e al grande lavoro che la struttura regionale cui è a capo sta compiendo”.
“Il Duc non sarà calato dall’alto – spiega l’assessore a Sviluppo Economico, Commercio, Agricoltura e Artigianato Stefania Albano, che ha continuato il lavoro intrapreso dalla collega Maria Grazia Sodero – ma sarà il frutto di un grande processo partecipativo da parte dei diretti interessati. È la caratteristica che mi piace di più, perché vorrà dire che costruiremo uno strumento ricco di idee e di contenuti di qualità da parte di chi vive di commercio, ne conosce alla perfezione esigenze e difficoltà. Nardò ha una opportunità senza precedenti che cercheremo di sfruttare al massimo, valorizzando le imprese e i prodotti, innovando, riqualificando il territorio urbano”.