E’ un “argomento” urbanistico di grande impatto per i cultori della storia di Lecce ed, al contempo, per quanti vivono ed interpretano quotidianamente la città: le Mura, all’interno delle quali c’è il cuore pulsante dell’attività e della vita dell’urbe. E’ qui che si è recato in mattinata Mauro Giliberti, candidato sidnaco del centrodestra che prosegue il suo tour elettorla ein vista delel elezioni amminsitrative di primavera.
“Per un leccese come me – dice Giliberti – salire qui è come aprire un sogno sul futuro. Io sono commosso nell’ammirare questa straordinaria rivisitazione della Lecce che fu. I contenitori culturali e le opportunità ad esso connesse sono notevolissime, vanno gestite con il sostegno e la collaborazione dei privati. Ma la grande operazione è stata soprattutto quella di avvicinare di alcune centinaia di metri il centro storico alla periferia della città. Ciò significa che ridisegnare una città seguendo le linee della sua storia può contribuire a risolvere il problema dei parcheggi; il Foro Boario che è a qualche decin di metri da qui, può essere potenziato con risorse minime consentendo ai cittadini e ai turisti – in pochi passi – di giungere al centro storico attraverso un valico naturale, quello ubicato di fronte agli Agostiniani.
E sulla necessità di riaggiornare gli orizzonti alla luce delle novità urbaniastiche e culturali è stato al centro di un colloquio tra Maruo Giliberti e il rettore dell’Università del Salento Vincenzo Zara.
“Lecce – ha spiegato oggi Giliberti – ora ha una dimensione nuova dal punto di vista dell’area storica e dell’attrattività degli investimenti legati al turismo e permetterà ai leccesi di accedere al centro storico più agevolmente. Per cui l’annosa questione di creare dei parcheggi all’interno del borgo antico può essere tranquilamente risolta con un’opera molto piò costosa, molto meno impattante e molto più rispettosa della storia, grazie all’avvicinamento del centro storico al Foro Boario, allo Sperimentale Tabacchi e al viale degli Studenti”.
“Il centro storico – conclude Giliberti – è molto più grande, più fruibile e ancora più bello e si è avvicinato in maniera significativa ai parcheggi di interscambio: chi vuole andrà a piedi oppure salirà a bordo di un bus per arrivare in pochi secondi alle piazze principali della città”.
Nella sua passeggiata alle Mura Urbiche Giliberti era accompagnato dall’assessore ai Lavori Pubblici Gaetano Messuti.