Una grande serata per restituire un gioiello alla sua comunità. Dopo 31 anni Lecce riabbraccia il “suo” Teatro Apollo di Lecce. C’è voluta un’accurata e puntigliosa opera di restyling per rivedere questo magnifico contenitore culturale destinato ad ospitare – come ha annunciato il sindaco Paolo Perrone – solo eventi di grandissima qualità. Un evento che ha avuto la “benedizione” anche del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini.
La cerimonia di inaugurazione si è aperta con Il canto degli italiani di G. Mameli e M. Novaro e l’Inno alla Gioia, dalla IX Sinfonia di Beethoven. Quindi, spazio a Rossini con l’”Ouverture” dal Guglielmo Tell e a Mozart con Ave verum corpus, per coro e archi, intervallate dalla performance di Giancarlo Giannini che ha narrato da par suo alcune note storiche sul Teatro Apollo. Poi toccherà a Verdi con la Traviata “Preludio III atto”, per orchestra, “Parigi o cara”, per soprano, tenore e orchestra; “Lunge da lei…deh miei bollenti spiriti”, per tenore e orchestra; “È strano, è strano…ah, forse lui…sempre libera deggìo”, per soprano e orchestra; quindi sul palco è tornato Giancarlo Giannini con un testo di un anonimo “Che piccola cosa”. E ancora: Shakespeare con un brano tratto da “Riccardo II” , Verdi con “Sinfonia” dal Nabucco; Mascagni con Intermezzo, tratto da La cavalleria rusticana. A chiudere la cerimonia il “Va pensiero” di Verdi, per coro e orchestra. E un bis d’obbligo che serve soprattutto a rendere omaggio a tutti i protagonisti di questa spendida serata: l’attore Giancarlo Giannini, il soprano, Cinzia Forte, il tenore, Marco Ciaponi, l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento, il Coro Lirico di Lecce, il Direttore del coro, Emanuela Di Pietro, il Direttore e concertatore, Gianluigi Gelmetti, il direttore artistico Katia Ricciarelli, il coordinatore dell’evento, Massimo Gasparon, e Francesco Zingariello, presidente OrchestE’ stata una serata magnifica, di altissimo livello artistico e musicale, che ha colpito sinceramente anche il presidente della Repubblica, congratulatosi con me all’usicta del teatro per la bellezza di ciò che ha visto a Lecce, dentro e fuori del teatro, per le strade e nei sorrisi della gente. Una gioia immensa che voglio condividere con i miei concittadini che ringrazio ancora una volta per averci sostenuto emotivamente e con i fatti: al Museo civico “Tito Flavio Vedspasiano” di Cittareale, comune della provincia di Rieti duramente provato dal sisma di fine agosto, il ricavato della serata. A me, invece, questa serata consegna un ricordo che non mi lascerà mai: il calore e l’affetto dei leccesi”.
E ora l’Apollo apre le porte a tutta la città: sabato e domenica un week end dedicato alle visite guidate. In attesa che si inizi a parlare concretamente della gestione del teatro.
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