Il Lecce vittorioso dopo 33 anni a Catanzaro, oltre ai 3 punti di vitale importanza per la corsa alla B, ha messo in evidenza la bontà del lavoro del Ds Meluso nel mercato di riparazione. Il Direttore ex Cosenza, dopo la rivoluzione estiva, ha cercato di puntellare la squadra con degli innesti mirati, concludendo il mercato con 4 rinforzi, uno per reparto. A Catanzaro la sostituzione di un evanescente Tsonev con il neoacquisto Costa Ferreira ha segnato la svolta della gara, tanto che sulla pagina ufficiale di Facebook della società giallorossa, il centrocampista portoghese è risultato il migliore in campo.
Cerchiamo di capire chi è il nuovo interno di centrocampo giallorosso e quali benefici potrà portare alla manovra di Padalino.
Costa Ferreira è un centrocampista duttile che può adattarsi in tutte le zone della mediana e all’occorrenza anche fungere da punta esterna. La sua bravura nel trovare la rete (in ogni stagione ha sempre realizzato gol, tranne che in questa prima parte di campionato a Chiavari) è una delle caratteristiche che lo rendono completo e che ne fanno l’acquisto più importante in questo mercato di gennaio.
Arrivato giovanissimo in Italia, venne adocchiato a 17 anni dal Sassuolo dove disputò un campionato Primavera. Dopo ottimi campionati a Teramo, Ancona e soprattutto a Messina (2 promozioni consecutive con 14 gol in 27 gare nella stagione di Lega Pro 2 Div nel 2013-14), si trasferì nell’estate del 2014 alla Virtus Entella in B. In terra ligure ha giocato quasi sempre titolare sia con Prina, sia con il tecnico subentrante Aglietti. Solo nella prima parte di questa stagione, con Breda sulla panchina dei biancocelesti, Costa Ferreira ha trovato difficoltà a giocare titolare, adattato per lo più al fianco della prima punta. Nelle stagioni precedenti, invece, il portoghese veniva schierato come riferimento offensivo in un centrocampo a rombo, oppure come interno in un centrocampo a 3. Ed è proprio in questo ruolo che Padalino vuole sfruttare le abilità di Costa Ferreira vista la sua propensione al palleggio e al movimento senza palla. A Catanzaro il suo inserimento ha dato compattezza al reparto e il baricentro della squadra è salito, aumentando di conseguenza la pericolosità delle azioni.
Molto probabilmente nella prossima trasferta di domani pomeriggio a Caserta (ore 18,30), Padalino lo schiererà negli undici titolari al fianco di Arrigoni e Mancosu, con la speranza che dopo la prima convincente prova, Costa Ferreira possa ritrovare anche la via del gol al quale è così tanto affezionato.