Il Comune di Lecce è stato selezionato per il Bando relativo al Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, posizionandosi al terzo posto della graduatoria.
Grazie al progetto presentato dal settore Lavori Pubblici – denominato Città ruraLE – borghi rurali contermini l’abitato di Lecce – a Palazzo Carafa verranno destinati circa 18 milioni di euro che serviranno a finanziare una serie di interventi di grande interesse per la città.
Di seguito l’elenco completo:
BORGO SAN NICOLA
1 Realizzazione di attrezzature per sport e svago in Borgo S. Nicola – 1° Lotto funzionale € 450.000,00
2 Realizzazione di attrezzature per sport e svago in Borgo S. Nicola – 2° Lotto funzionale € 450.000,00
3 Recupero e rifunzionalizzazione dell’ex convento degli Agostiniani “Centro di Civiltà Giuridica” € 3.800.000,00
167 – SAN LIGORIO
4 Manutenzione straordinaria 24 alloggi P.le Siena -ARCA € 920.000,00
5 Mediateca via Matera € 286.000,00
6 Realizzazione di piste ciclabili ed urban fitness € 1.807.000,00
7 Impianto sportivo polifunzionale € 3.000.000,00
8 Realizzazione di n° 2 fabbricati del tipo a torre per complessivi 96 alloggi di edilizia sovvenzionata da concedere in locazione o in godimento ai dipendenti delle
Amministrazioni dello Stato quando è strettamente necessario alla lotta alla criminalità organizzata – Quartiere Stadio Via Lucca € 10.500.000,00
9 Piazza, percorsi e servizi – San Ligorio € 1.038.839,95
BORGO PIAVE
10 Ristrutturazione e rifunzionalizzazione ex caserma marina militare da destinarsi ad alloggi ERP ed attività di rivitalizzazione di Borgo Piave € 3.500.000,00
11 Progetto di riqualificazione urbana e architettonica di Piazza U.Ferrandi – Borgo Piave € 980.220,10
BORGO PACE
12 Rigenerazione urbana di Borgo Pace con riconversione di via Taranto e realizzazione rete ecologia delle vie Spaventa Silvio, Luigi Gallo e Luigi Martucci € 3.278.000,00
VILLA CONVENTO
13 Riqualificazione urbana della frazione di Villa Convento e messa in sicurezza di Viale Luciano Pavarotti ed aree circostanti € 2.086.000,00
14 Progetto di servizio per la tutela della salute, della sicurezza pubblica e integrazione sociale nel soggiorno temporaneo per migranti e senza tetto -Masseria Ghermi (Comune di Lecce e CRI – Comitato di Lecce) e nel Centro di accoglienza per adulti in difficoltà. € 1.078.500,00
CENTRO URBANO STORICO DEGRADATO
15 Ristrutturazione e rifunzionalizazione per il riuso sociale dell’immobile comunale sito in Lecce alla via Bernardino Realino – Centro accoglienza per adulti in difficoltà € 700.000,00
Il costo totale del programma ammonata a 33.784.560 euro, di cui 15.662.888 di cofinanziamento di altri soggetti pubblici ed 278.500 di cofinanziamento privato; 17.933.171 euro rappresenta invece il finanziamento chiesto (e ottenuto) per la partecipazione al bando.
La graduatoria dei progetti slezionati – approvata con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 5 gennaio.
Il “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie” rappresenta per Lecce un’occasione per mettere a sistema programmi di rigenerazione urbana ad oggi in essere in alcune aree della città interessate da fenomeni di forte degrado, nonché integrarne altri i cui interventi programmati non hanno avuto ancora esito sul piano finanziario, ed infine coinvolgere ambiti periferici lambiti dai programmi urbani complessi in corso, ma non direttamente interessati.
In particolare i borghi rurali a ridosso dell’urbano o inglobati dallo sviluppo insediativo della città costituiscono quella campagna del ristretto da una parte o tessuti storici periurbani degradati dall’altra non coinvolti dalle azioni dei programmi urbani complessi; questi programmi a partire dagli anni Novanta hanno delineato un quadro di assetto strutturale di interventi secondo una logica di valorizzazione urbana coincidente con l’impianto radiocentrico della città di Lecce, che ha visto prima coinvolto il nucleo antico, quindi in tempi diversi parte del tessuto consolidato a ridosso della città storica che presentava maggiori caratteri di degrado urbanistico e disagio sociale, ed infine il versante nord-ovest e sud-ovest con il “Contratto di valorizzazione urbana – Piano nazionale per le città” a forte connotazione ambientale ed infrastrutturale.
Oltre il segno storico esagonale del nucleo antico ad est, oltre l’anello viario a delimitazione della prima espansione edilizia extramurale fra fine Ottocento e prima metà del secolo scorso, e oltre lo sviluppo insediativo della seconda metà del XX secolo con ampie zone di dispersione proprie dei processi di inurbamento degli ultimi venti anni, i borghi contermini l’urbano – Borgo Pace, Borgo San Ligorio, Borgo San Nicola e Villa Convento – e quelli della riforma fondiaria – Borgo Piave – partecipano di quella periferia urbana caratterizzata da forti situazioni di marginalità economica e sociale, degrado edilizio e carenza di servizi.
Prossimo passo in programma sarà la firma della convenzione con il Segretariato Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, prevista per il 28 febbraio. A partire da quella data l’Amministrazione Comunale avrà tempo sessanta giorni per l’approvazione dei progetti esecutivi.