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Neve e disagi: è scontro tra Croce Rossa e Regione Puglia

La Croce Rossa entra in rotta di collisione con la Regione Puglia per l’organizzazione della macchina degli interventi a causa del maltempo.
Questa la nota diffusa in queste ore da Cri: “L’emergenza maltempo di questi giorni proveniente dall’area balcanica che ha coinvolto vasti territori della Puglia impone a tutte le forze e le organizzazioni presenti sul territorio di intervenire massivamente aldilà di formalismi e protocolli. Il territorio di Santeramo, particolarmente colpito in queste ore, richiede sforzi corali e l’utilizzo di mezzi specifici per superare le difficoltà della normale vivibilità e per evitare il verificarsi di drammatiche complicanze della salute della popolazione. Croce Rossa Italiana, da subito allertata dalla competente Prefettura, ha garantito la presenza di mezzi, volontari e dipendenti sostenendo gli abitanti dei territori maggiormente colpiti”.
E ancora: “Spiace riscontrare solo in tarda serata che i competenti organi regionali, con un ritardo di oltre quarantott’ore, hanno attivato le forze di protezione civile trascurando Croce Rossa Italiana istituzionalmente e costituzionalmente proposta a tali emergenze. Spiace ancor di più che il più alto rappresentante della regione Puglia, il presidente emiliano, contattato personalmente non abbia fatto ammenda della grave ed innegabile omissione ma abbia rilanciato dichiarando la non necessità del coinvolgimento di Croce Rossa Italiana sia con uomini che con mezzi. Spiace costatare in sintesi che l’uomo politico, presidente di tutti, anche in una situazione di emergenza abbia la freddezza di fare un distinguo tra chi è iscritto nel formale elenco regionale e chi è investito sul tema emergenza “solo” da una legge dello Stato. Mi auguro che nelle prossime ore il nostro presidente abbia l’umiltà di presentare le dovute scuse non alla Croce Rossa Italiana ma alla popolazione di Santeramo ed a tutti i cittadini pugliesi. Croce Rossa Italiana continuerà a garantire la presenza di uomini e mezzi fino alla fine dell’emergenza”.
I mezzi della Croce Rossa sono sul posto dall’8 gennaio, ma il Dipartimento di Protezione civile regionale – come si può leggere nei documenti – nella richiesta di collaborazione per l’emergenza non ha citato Croce Rossa “perché non rientra nelle associazioni di volontariato – spiega la presidente regionale della Crroce Rossa Ilaria Decimo -. Tutto questo è assurdo: Croce Rossa è precostituita per legge come associazione di Protezione civile con la legge 225. I nostri mezzi rimarranno lì, nonostante tutto!”.