A gennaio Giorgia sarà costretta a tornare in sala operatoria
PITTSBURGH (USA) – Nuovo intervento in vista per Giorgia Pagano, la ragazzina salentina affetta da Sindrome di Berdon in cura a Pittsburgh al Children’s Hospital. Lo staff di specialisti che si prendono cura della sua salute, eseguiranno un’unica e lunga operazione chirurgica che prevede diversi step.
L’urgenza è quella di creare una connessione diretta tra lo stomaco colpito dalla malattia e che per questo presenta motilità pressoché nulla, all’intestino. Bypassando lo stomaco si potrebbe evitarne un sovraccarico complicato e pericoloso da gestire, confidando nella perfetta riuscita e funzionalità di questa correzione. La particolare tecnica potrebbe far scaturire una serie di complicanze come l’insorgere di diabete, reflusso gastrico, ma in alcuni casi ha dato buoni risultati ed è questo l’obiettivo dello staff medico. Solo con il tempo si potrà valutare la risposta dell’organismo di Giorgia.
I chirurghi opteranno anche per la costruzione di una “bottone” sull’addome che consentirà di proseguire con la nutrizione enterale, con l’auspicio che la ragazzina continui ad alimentarsi in modo tradizionale sempre più spesso.
Il passo successivo sarà rimuovere l’aderenza diagnosticata su alcuni organi che ha provocato alcuni fastidi negli ultimi tempi.
La fase probabilmente più delicata dell’intervento sarà dedicata al tentativo chiusura della fascia muscolare, ancora aperta, sull’addome di Giorgia. Verrà applicato un “foglio” biologico che servirà da collante sui due lembi muscolari.
Con tutta probabilità la complessa operazione chirurgica verrà eseguita nella seconda metà di gennaio, ma non è stata ancora fissata una data precisa.
Nel frattempo Giorgia che continua a crescere e a lottare per poter condurre una vita più simile possibile ai suoi coetanei, combatte con piccole e grandi difficoltà di salute come un inizio di polmonite fortunatamente trattato per tempo.