Australian Open 2021: come se la passano i nostri campioni italiani?

Da un paio d’anni a questa parte, l’italia sembra aver invertito la rotta in ambito tennistico. Se per diversi anni sono state poche le gioie regalate dai giocatori azzurri in termini di qualità di gioco e vittorie, soprattutto in ambito maschile, oggi possiamo vantare la presenza di diversi buoni prospetti che sembrano avere il potenziale per stupire.

Se sulla sponda femminile, ad esclusione di Elisabetta Cocciaretto classe 2001, giocatrici del calibro di Giorgi, Trevisan, Errani e Paolini sono sul circuito già da diverso tempo; negli ultimi anni il tennis italiano maschile ha visto approdare sul campo volti nuovi e molto promettenti. A partire da Matteo Berrettini, classe ‘96 e attuale numero 10 nel ranking ATP, Lorenzo Sonego, Gianluca Mager ed i giovanissimi Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, sono tra i nomi più altisonanti che, non solo si stanno facendo strada in mezzo alla folla, ma, con tutto il futuro davanti a loro, sembrano destinati a far discutere per ancora tanto tempo. Non è un caso quindi che, molti di questi atleti abbiano risposto presente alla chiamata del primo Grande Slam della stagione, con più di un favore di pronostico. Accompagnati da un Fabio Fognini in splendida forma, il più titolato giocatore di tennis italiano in circolazione, reduce da una sconfitta in finale di ATP Cup dove era tra i rappresentanti ufficiali dei colori azzurri, sono stati tanti gli italiani ad approdare con entusiasmo al più importante torneo di Melbourne. Vediamo dunque, giunti a questo punto del torneo, chi è uscito e quanti di loro sono ancora in gara.

Si fermano subito al primo turno di singolare femminile, Martina Trevisan, battuta in due set dalla russa Aleksandrova, Elisabetta Cocciaretto, sconfitta dalla tedesca Barthel dopo averle strappato il primo set, e Jasmine Paolini, travolta dalla ceca Pliskova a causa di un sorteggio poco benevolo. Sia Trevisan che Paolini però, possono vantare di essere ancora in gioco nel doppio femminile. Camila Giorgi, invece, cede il passo al secondo turno contro la polacca Swiatek (vincitrice del Roland Garros 2020) che non le ha consentito mai di entrare veramente in partita. Resta vigile per il momento Sara Errani, che accede al terzo turno devastando Venus Williams, e pesca la 35enne taiwanese Su-wei. La nostra Sara ha tutte le carte in regola per potersi guadagnare il passaggio al turno successivo e, da lì in poi, sognare non è più proibito. Nei campi di singolare maschile, invece, sono tanti gli atleti a fermarsi nei turni di qualificazione: Lorenzo Musetti, Roberto Marcora, Thomas Fabbiano, Alessandro Giannessi, Federico Gaio, Matteo Viola e Paolo Lorenzi al primo turno di QF; Gian Marco Moroni e Lorenzo Giustino al secondo. Non è fortunato nemmeno Jannik Sinner, che pur giungendo al primo turno del torneo da fresco vincitore dell’ATP Adelaide International, pesca il canadese Denis Shapovalov in rampa di lancio ed è costretto ad una prematura sconfitta. La partita tra i due giovani talentuosi tennisti è stata un portento di grandi giocate, ribaltamenti di fronte e forti emozioni, ma alla fine ha prevalso il più in forma dei due.

Sugli altri campi, Stefano Travaglia è stato sconfitto in tre set dall’americano Tiafoe ma è ancora in gara nel doppio, Gianluca Mager è stato eliminato dal russo Karatsev, Seppi e Cecchinato dai rispettivi avversari Cuevas e McDonald. Bene fino ad ora Berrettini e Fognini che accedono entrambi al terzo turno. Il primo, dopo aver dominato agilmente Kevin Anderson ed il ceco Machac, si troverà davanti il russo Karen Khachanov, vecchia conoscenza che porta con sé alcuni bei ricordi.

Mentre Fabio Fognini affronterà il giocatore di casa De Minaur dopo aver sconfitto il francese Herbert ed il connazionale Salvatore Caruso, in un derby di fuoco e fiamme. Tra i doppisti azzurri ancora in gara, oltre al già citato Travaglia in coppia mista col serbo Dere, troveremo anche lo storico Simone Bolelli, vincitore del torneo d’australia nel 2015, in coppia con l’argentino Gonzalez. I due dovranno vedersela al secondo turno con gli italiani Sonego e Vavassori, mentre Salvatore Caruso, in duo col finlandese Ruusuvuori, sfiderà il duetto kazako composto da Bublik e Golubev.

 Sembrano esserci, insomma, tutti i requisiti per poter ancora credere e tifare i nostri campioni azzurri nei prossimi turni degli Australian Open.

 Secondo voi riuscirà un giocatore italiano ad avere la meglio in questa edizione del torneo?

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 Buon divertimento!