Archeologia e misteri pugliesi in prima serata con “Freedom”
La settima puntata della nuova stagione di “Freedom – oltre il confine” in programma questa sera alle 21.25 su Italia 1, partirà dalla Puglia con un’indagine su dei veri e propri “cold case” del passato. Accanto alle rovine in pietra, alle iscrizioni e agli oggetti di vita quotidiana, spesso recuperati nei corredi funebri, anche i resti umani rappresentano uno scrigno di conoscenze a servizio di storici e archeologi. Roberto Giacobbo entrerà nel Laboratorio di Antropologia Fisica dell’Università del Salento, dove un team di studiosi sta esaminando alcuni scheletri ritrovati nell’area di Roca Vecchia, vicino Lecce, che hanno rivelato una pagina di storia sconosciuta, riguardo una delle più grandi e antiche battaglie dell’età del bronzo.
Sempre in Puglia, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto custodisce invece un altro corpo straordinario, quello di un campione di atletica, pluripremiato ai Giochi di Atene, le cui ossa hanno svelato molti segreti sull’importanza culturale e rituale dello sport nel mondo greco. In questa puntata, quindi, il conduttore Roberto Giacobbo entrerà nel Dipartimento di Beni Culturali Laboratorio di Antropologia Fisica Lecce dell’Università del Salento e il Museo Storico Archeologico MUSA a Lecce, nel Sito archeologico di Roca Vecchia a Melendugno e nel Tempio di Poseidone del Museo Archeologico Nazionale di Taranto MArTA. I servizi sono stati realizzati con il supporto logistico di Apulia Film Commission.
Giunto alla sua quarta stagione, “Freedom – Oltre il confine” è un programma condotto da Roberto Giacobbo, su un progetto di Irene Bellini, scritto con Valeria Botta, Massimo Fraticelli, Danilo Grossi e Marco Zamparelli per la regia di Ico Fedeli.