Regione Puglia, varata la manovra anticrisi da 750 milioni di euro
BARI – E’ prevista per il 4 giugno 2020 la pubblicazione degli avvisi per accedere alle risorse economiche mobilitate dalla Regione Puglia per imprese, professionisti, artigiani e lavoratori autonomi, colpiti dagli effetti economici dell’emergenza COVID-19. A tal proposito, nella mattinata di oggi la Regione Puglia ha approvato due delibere che approvano una riprogrammazione complessiva da 750 milioni di euro.
“La Regione Puglia – dichiara Michele Emiliano – vuole essere accanto alle persone in tutti i modi possibili. E lo facciamo sostenendo i lavoratori autonomi con somme a fondo perduto e con strumenti finanziari snelli ed efficaci per piccole e medie imprese che devono mantenere alto il ritmo della loro corsa”
Un primo avviso riguarderà il microprestito, la misura più attesa dal sistema produttivo e dai lavoratori autonomi, che potranno accedere a prestiti a tasso zero per massimo 30 mila euro erogati direttamente dalla Regione Puglia tramite la società Puglia Sviluppo, senza passare dalle banche, con procedure semplificate, da restituire in cinque anni, oltre dodici mesi di preammortamento, e una quota di fondo perduto del 20%. Pronto anche l’avviso per il “Titolo II Circolante” a sostegno della creazione di nuova finanza da destinare al rafforzamento del capitale circolante delle piccole e medie imprese, con una dotazione di 200 milioni di euro, di cui 150 destinati al Titolo II capo III Circolante, riservato alle imprese manifatturiere, del commercio e dei servizi, e 50 milioni di euro al Titolo capo VI Circolante, riservato alle imprese del settore turistico. Complessivamente la nuova manovra regionale anticrisi si basa su un ammontare di risorse pari a 750 milioni di euro, di cui 610 milioni a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e 140 milioni di euro a valere sul Fondo Sociale Europeo. Gli interventi principali si rivolgono ai piccoli singoli professionisti e lavoratori autonomi con basse fasce di fatturato, alle imprese per la diffusione dello smart working, alle aziende dei settori turismo e cultura e alla sanità.
“Con il varo di queste due delibere oggi in Giunta – ha osservato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Mino Borraccino – concludiamo un lavoro lunghissimo di ascolto e di ricerca per offrire risposte a tutte le imprese e al mondo del lavoro pugliese in generale. Riusciremo a far ripartire l’economia pugliese. Abbiamo guardato a tutti: non abbiamo lasciato nessuno indietro, rispettando il nostro impegno preso all’inizio della pandemia”.
“Nella manovra approvata oggi – ha commentato l’assessore regionale all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone – vengono messe a segno iniziative a sostegno di Turismo e Cultura, due settori trainanti dell’economia pugliese Giuste misure di sostegno per ripartire con meno affanno per le nostre imprese del turismo e della Cultura, micro, piccole e medie, che in questi anni hanno investito impegno e denaro.”
In aggiunta alle misure della nuova manovra da 750 milioni di euro, la Regione Puglia ha già provveduto a lanciare misure di carattere più strettamente sociale per complessivi 141 milioni e 300 mila euro. Si tratta del Fondo di prima necessità per il sostegno a persone in stato di difficoltà raggiunte da buoni spesa e affitti, bollette, con una dotazione di 21 milioni e mezzo a favore di tutti i Comuni pugliesi.